non solo perché il 14 giugno 1928 nacque Ernesto Guevara de la Serna, ma anche e soprattutto perché il 14 giugno del 1940 è nato il più grande burattinaio di parole che sia mai esistito.
uno che non scende a compromessi e si prende per il culo da solo, non ha padroni, ha molti padri dai quali ruba brechtianamente ma con serenità, è corente nei suoi umani cambiamenti (ah, la dialettica...) e può permettersi di far rimare amare con Schopenhauer.
auguri, Maestro. a uno come te quest'anno si perdona anche di aver votato DS e di aver fatto un film con Pieraccioni.
7 commenti:
La mia Locomotiva è tuttora "macchina pulsante come fosse cosa viva, un giovane puledro che, appena liberato il freno, morde la rotaia con muscoli d'acciaio, con forza cieca di baleno".
E ancora "corre corre corre corre la locomotiva
e sibila il vapore, sembra quasi cosa viva
e sembra dire ai contadini curvi, quel fischio che si spande in aria
fratello non temere che corro al mio dovere
trionfi la giustizia proletaria".
Grazie Francesco che con "La Locomotiva", ancora oggi fiducioso, incoraggi la tensione rivoluzionaria per un Mondo migliore.....
Di film ne ha fatto anche uno con Ligabue, e non erano male (né lui né il film).
Bravissimo. La mia preferiva resta Don Chisciotte e sancho panza...
io non riesco a dire qual è la mia preferita, mi piacciono molto "Cyrano", "Don Chisciotte", "Odysseus", "Eskimo", "L'avvelenata", "Vorrei", "Canzone per Silvia" e "Shomer ma mi-llaiah" (ma questa è per malati come me)
"Radiofreccia" è piaciuto molto anche a me. così come il libro che lo ha ispirato "fuori e dentro al borgo". il film di Pieraccioni, invece, è una cagata pazzesca
ma chi è tiziano crudeli?
Vedrai dove ho messo Guccini nella classifica delle 50 canzoni...
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