I've seen it all
(björk & thom yorke)
I have seen the trees
I've seen the willow leaves dancing in the breeze
I've seen a man killed by his best friend
And lives that were over before they were spent
I've seen what I was and I know what I'll be,
I've seen it all - there is no more to see
You haven't seen elephants, kings or peru
I'm happy to say i had better to do
What about china? Have you seen the great wall?
All walls are great if the roof doesn't fall
And the man you will marry? The home you will share?
To be honest I really don't care
You've never been to niagara falls?
I have seen water
It's water that's all
The eiffel tower and the empire state?
My pulse was as high on my very first date
Your grandson's hand as he plays with your hair?
To be honest, I really don't care
I've seen it all I've seen the dark,
I've seen the brightness in one little spark
I've seen what I choose and I've seen what I need
And that is enough
To want more would be greed
I've seen what I was and I know what I'll be
I've seen it all - there is no more to see!
You've seen it all and all you have seen
You can't always review on your own little screen
The light and the dark
The big and the small
Just keep in mind - you need no more at all
You've seen what you were and you know what you'll be
You've seen it all - there is no more to see
non so perché non riesco a inserire il link intero nel testo di questo post, ma per ascoltare la canzone copiate e incollate questo link nella finestra del browser
www.artszin.net/vol2/03%20I've%20Seen%20It%20All.mp3
30 agosto 2006
28 agosto 2006
Sezze and the City - i personaggi
Analizzando insieme le intricate situazioni sentimentali in cui in genere si cacciano, le nostre eroine si pongono delle questioni fondamentali sul tema dell'amore, tipiche delle (giovani?) donne in carriera perennemente in cerca di un uomo all'altezza.
Crita è il personaggio con più esperienza alle spalle. Il suo grande amore è stato Giuseppe Garibaldi, con il quale ha avuto un'intensa liaison ai tempi in cui entrambi frequentavano la terza media. Poi lui la tradì con Nicoletta Orsomando (che era allora in seconda) e lei non è più riuscita a trovare chi le fa battere il cuore.
Sere Nere è la più giovane del gruppo, e anche la più misteriosa. Di lei non si conoscono granché le vicende sentimentali presenti e passate. Quello che ci interessa è, comunque, il futuro. Le uniche informazioni che abbiamo sul suo torbido passato sono quelle relative a una storia d'amore virtuale con tale Michel Duvet, mai terminata veramente. La storia ha portato a tensioni nel gruppo delle amiche, perché il piumoso gigolò aveva prima rivolto le sue attenzioni verso Crita e si vocifera pure di una sua conturbante storia di sesso animalesco con il bradipo, personaggio marginale della serie.
Chiara Jolie è l'unica che ha trovato l'uomo della sua vita, al momento ne ha addirittura due (ed entrambi molto, molto capoccioni), ma è sempre pronta ad ascoltare le lamentele delle amiche, maestre nell'incontrare sempre l'uomo sbagliato. La serie presenterà scorci di vita a due-tre-quattro (cane compreso) veramente vissuta e mostrerà il modo in cui la nostra eroina risolve le questioni familiari (non sempre a sganassoni, ovviamente). La sua aspirazione massima è, comunque, quella di diventare un giorno una velina bionda.
Per Featheryca è difficile districarsi nella giungla sentimentale di Sezze. Ultimamente è stata fidanzata con un Pentium che le ha lasciato ferite nell'anima e nel corpo. La delusione d'amore non ha però intaccato il suo spirito sognatore: le sono bastati i racconti delle improbabili storie d'amore delle amiche (immaginarie?) per recuperare la speranza. La vita però le sta dando nuove opportunità e la colonna sonora delle sue giornate sarà "bidello e impossibile".
Intorno a loro gravitano altri personaggi, a tutto o a mezzo tondo, le cui caratteristiche si delineeranno nel corso della serie. Volk ed Eddie introdurranno le nostre nella vorticosa scena gay di Sezze, Holyross (a dispetto del nome) mostrerà loro i segreti della trasgressiva vita notturna di Bardonecchia, mentre una non precisata utente da una non precisata città del nord famosa per esporre la lingua di un non precisato santo apparirà e scomparirà misteriosamente in ogni puntata.
Crita è il personaggio con più esperienza alle spalle. Il suo grande amore è stato Giuseppe Garibaldi, con il quale ha avuto un'intensa liaison ai tempi in cui entrambi frequentavano la terza media. Poi lui la tradì con Nicoletta Orsomando (che era allora in seconda) e lei non è più riuscita a trovare chi le fa battere il cuore.
Sere Nere è la più giovane del gruppo, e anche la più misteriosa. Di lei non si conoscono granché le vicende sentimentali presenti e passate. Quello che ci interessa è, comunque, il futuro. Le uniche informazioni che abbiamo sul suo torbido passato sono quelle relative a una storia d'amore virtuale con tale Michel Duvet, mai terminata veramente. La storia ha portato a tensioni nel gruppo delle amiche, perché il piumoso gigolò aveva prima rivolto le sue attenzioni verso Crita e si vocifera pure di una sua conturbante storia di sesso animalesco con il bradipo, personaggio marginale della serie.
Chiara Jolie è l'unica che ha trovato l'uomo della sua vita, al momento ne ha addirittura due (ed entrambi molto, molto capoccioni), ma è sempre pronta ad ascoltare le lamentele delle amiche, maestre nell'incontrare sempre l'uomo sbagliato. La serie presenterà scorci di vita a due-tre-quattro (cane compreso) veramente vissuta e mostrerà il modo in cui la nostra eroina risolve le questioni familiari (non sempre a sganassoni, ovviamente). La sua aspirazione massima è, comunque, quella di diventare un giorno una velina bionda.
Per Featheryca è difficile districarsi nella giungla sentimentale di Sezze. Ultimamente è stata fidanzata con un Pentium che le ha lasciato ferite nell'anima e nel corpo. La delusione d'amore non ha però intaccato il suo spirito sognatore: le sono bastati i racconti delle improbabili storie d'amore delle amiche (immaginarie?) per recuperare la speranza. La vita però le sta dando nuove opportunità e la colonna sonora delle sue giornate sarà "bidello e impossibile".
Intorno a loro gravitano altri personaggi, a tutto o a mezzo tondo, le cui caratteristiche si delineeranno nel corso della serie. Volk ed Eddie introdurranno le nostre nella vorticosa scena gay di Sezze, Holyross (a dispetto del nome) mostrerà loro i segreti della trasgressiva vita notturna di Bardonecchia, mentre una non precisata utente da una non precisata città del nord famosa per esporre la lingua di un non precisato santo apparirà e scomparirà misteriosamente in ogni puntata.
27 agosto 2006
18 agosto 2006
siamo tutti artisti contemporanei...
...anche se non lo sappiamo. tutto è oggetto di arte, tutto è materia artistica, dalla cacca, come ci ha insegnato piero manzoni, al rigurgito, come c'insegna mamma jolie. pensate a una cazzata qualsiasi, inscenatela nel contesto giusto, chiamatela performance e il mondo vi chiamerà artisti. l'importante è essere convinti e ammantarsi al contempo di una certa dose di carisma e sintomatico mistero. e se la gente vi critica tanto meglio, potete sempre definirvi "artisti controversi e scomodi" e tacciare i detrattori di ignoranza retriva e moralismo borghese.
oggi leggevamo di una tale kira o'reilly che ha inscenato una performance-installazione di body art, in cui lei nuda abbracciava un maiale morto su un letto, attirandosi gli strali degli animalisti. noi diciamo: "kira, 'a dilettante, levete!"
il collettivo artistico omfaloscopico ha già pronta una performance videoinstallazione che vedrete alla prossima biennale di venezia, con anteprima assoluta al moma di sezze. il titolo è: la maternità, ovvero - t'amo pio porco. in essa compare chiara jolie con in braccio il capoccia intento a rigurgitare e/o vomitare, a seconda delle sue ispirazioni artistico-peristaltiche. dietro di lei una serie di video che trasmettono immagini di quadri più o meno famosi che ritraggono la maternità. nello spazio artistico installativo si aggireranno featheryca in perizoma e il maiale alato, rigorosamente nudo. featheryca reciterà varie poesie d'amore (suggerite da una mailing list di traduttori) all'indirizzo del maiale, abbracciandolo a intervalli regolari.
oggi leggevamo di una tale kira o'reilly che ha inscenato una performance-installazione di body art, in cui lei nuda abbracciava un maiale morto su un letto, attirandosi gli strali degli animalisti. noi diciamo: "kira, 'a dilettante, levete!"
il collettivo artistico omfaloscopico ha già pronta una performance videoinstallazione che vedrete alla prossima biennale di venezia, con anteprima assoluta al moma di sezze. il titolo è: la maternità, ovvero - t'amo pio porco. in essa compare chiara jolie con in braccio il capoccia intento a rigurgitare e/o vomitare, a seconda delle sue ispirazioni artistico-peristaltiche. dietro di lei una serie di video che trasmettono immagini di quadri più o meno famosi che ritraggono la maternità. nello spazio artistico installativo si aggireranno featheryca in perizoma e il maiale alato, rigorosamente nudo. featheryca reciterà varie poesie d'amore (suggerite da una mailing list di traduttori) all'indirizzo del maiale, abbracciandolo a intervalli regolari.
(il maiale alato, il vero cervello pensante del collettivo artistico omfaloscopico)
11 agosto 2006
la seconda serata di omfaloscopia
L'Omfa-Goldwyn-Mayer presenta una nuova serie tv che farà storia e tendenza, un appuntamento fondamentale per capire l'evoluzione del costume, della morale e dell'amicizia femminile nel nuovo millennio:
La serie offre uno scorcio d'intimità nella vita di quattro donne in una Sezze più cinica e scintillante che mai, dove le nostre quattro eroine - Crita Levi Montalcini, Sere Nere, Featheryca e Chiara Jolie - stanno per trasferirsi, creando l'ormai celebre comune tanto desiata.
Le protagoniste si muovono, in maniera estremamente trasgressiva, tra quintali di carciofi e vagonate di mozzarella di bufala, dedicandosi ad attività quali il tombolo, la confezione delle cioce e la mungitura delle vacche. Si annunciano scene vietate ai minori in cui le nostre pettinano la collezione di bambole in costume tipico ciociaro e prendono parte a occasioni mondane di stampo cultural-chic quali gli spettacoli di Martufello.
La serie offre uno scorcio d'intimità nella vita di quattro donne in una Sezze più cinica e scintillante che mai, dove le nostre quattro eroine - Crita Levi Montalcini, Sere Nere, Featheryca e Chiara Jolie - stanno per trasferirsi, creando l'ormai celebre comune tanto desiata.
Le protagoniste si muovono, in maniera estremamente trasgressiva, tra quintali di carciofi e vagonate di mozzarella di bufala, dedicandosi ad attività quali il tombolo, la confezione delle cioce e la mungitura delle vacche. Si annunciano scene vietate ai minori in cui le nostre pettinano la collezione di bambole in costume tipico ciociaro e prendono parte a occasioni mondane di stampo cultural-chic quali gli spettacoli di Martufello.
i grandi libri della omfa press
lezioni di vita (e di piano): ovvero del perché i piani vanno quasi sempre a puttane
10 agosto 2006
05 agosto 2006
presto in libreria
04 agosto 2006
02 agosto 2006
lavorare tranquilli
"Non si faccia venire un esaurimento nervoso: se non ci darà il libro in maggio, ce lo darà in giugno, se non in giugno in luglio, se in luglio non ce l'ha ancora dato mandiamo un sicario a ucciderla, ma lei deve lavorare tranquilla, come in un letto di rose"
(Italo Calvino ad Adriana Motti, traduttrice del Giovane Holden)
(Italo Calvino ad Adriana Motti, traduttrice del Giovane Holden)
01 agosto 2006
dimenticanze
in questi giorni ne sono successe di tutti i colori, la strage di Cana, la vergognosissima legge sull'indulto, gli attentati in Iraq, Castro che mette tutto in mano al fratello, Heidi Klum che è incinta per la terza volta, e chi più ne ha più ne metta.
noi omfaloscopiche non abbiamo commentato, perché siamo state in tutt'altre faccende affaccendate. tra lotte con draghi acciaccati e rigurgiti scapoccianti non abbiamo nemmeno avuto il tempo di celebrare lo scudetto dell'Inter
(azzardatevi a dire che non va celebrato: una volta tanto che in Italia vige l'onestocrazia, lasciateci gioire)
né il primo compleanno di Omfaloscopia.
quest'anno è trascorso tra alti e bassi, capocciate non solo di Zidane e traduzioni consegnate all'ultimo momento, pance e traslochi (ancora in corso, vero Feather?). ma sempre abbiamo provato piacere nel guardarci l'ombelico (anche quello temporaneamente deformato di Chiara) insieme a tutti voi.
noi omfaloscopiche non abbiamo commentato, perché siamo state in tutt'altre faccende affaccendate. tra lotte con draghi acciaccati e rigurgiti scapoccianti non abbiamo nemmeno avuto il tempo di celebrare lo scudetto dell'Inter
(azzardatevi a dire che non va celebrato: una volta tanto che in Italia vige l'onestocrazia, lasciateci gioire)
né il primo compleanno di Omfaloscopia.
quest'anno è trascorso tra alti e bassi, capocciate non solo di Zidane e traduzioni consegnate all'ultimo momento, pance e traslochi (ancora in corso, vero Feather?). ma sempre abbiamo provato piacere nel guardarci l'ombelico (anche quello temporaneamente deformato di Chiara) insieme a tutti voi.
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