31 dicembre 2005

menù di capodanno

tanto per far schiattare chi non ha degnato me e Crita della sua compagnia.

antipasti: canapé di uva, camembert e miele
tartine con mascarpone, radicchio e noci
stuzzichini di stracchino, mela verde e semi di papavero

primo: timballini di riso venere allo champagne con salsa al pecorino e pepe bianco

secondo: petti di pollo allo speck e aceto balsamico

contorni: insalata verde con melagrana
patate imperiali

dolce: coppette di cialda ricoperte di cioccolato e ripiene di crema inglese e ananas caramellato

vino: bianco dei colli di s. miniato

alle 12: cerimonia dell'uva in contemporanea con le scampanate di mezzanotte di Madrid

allieteranno la serata la nota star Carla Schopenhauer e il budda che è in lei


p.s. ricordiamo a tutti i bischeri che scoppiano i botti che ogni anno grazie alla loro insulsa pratica muoiono almeno una persona e un centinaio di cani

30 dicembre 2005

algida diva

proposito per l'anno nuovo: essere un'algida diva!

comunicati stampa

la Lazio ha appena emesso un comunicato stampa in cui dichiara:

"Riteniamo che il gesto incriminato (di Di Canio, n.d.r.) nella partita contro la Juve sia semplicemente il prodotto di un lavoro a livello cinematografico, fatto sulla moviola a proposito del saluto del giocatore...".

Ricordando che anche Hitler non faceva il saluto romano, ma alzava il braccio destro solo per far vedere che non gli sudava l'ascella, ci chiediamo cosa stesse facendo in questo momento il signor Di Canio (che l'ascella ce l'aveva sudata per forza, dopo una partita di calcio):


a) pagato dalla Puma, faceva vedere che, nonostante gli sforzi fatti, la maglietta sotto l'ascella era asciutta

b) fermava con la sola forza della mano destra un treno carico di manifestanti anti-TAV

c) diceva a sua nonna, seduta in curva, di non spogliarsi, tanto l'allenatore non l'avrebbe comunque fatta scendere in campo

d) faceva una carezza a Thuram, più alto, più bello, più negro e più comunista di lui

28 dicembre 2005

bravo Storace!

i nostri politici della Casa della Libertà ci avevano abituato alle loro leggi ad personam. finora Storace si era tenuto lontano da questa pratica, ma non ha resistito e ha proposto di ritoccare la legge Basaglia, quella tanto cara a noi fan di llc (se avete visto La meglio gioventù capite il riferimento, se non l'avete visto, peggio per voi).

(eccolo dopo l'ultimo elettroshock)

27 dicembre 2005

e lo sognavo e lo sogno

















E lo sognavo, e lo sogno,
e lo sognerò ancora, una volta o l'altra,
e tutto si ripeterà, e tutto si realizzerà,
e sognerete tutto ciò che mi apparve in sogno.

Là, in disparte da noi, in disparte dal mondo
un'onda dietro l'altra si frange sulla riva,
e sull'onda la stella, e l'uomo, e l'uccello,
e il reale, e i sogni, e la morte: un'onda dietro l'altra.

Non mi occorrono le date: io ero, e sono e sarò.
La vita è la meraviglia delle meraviglie,
e sulle ginocchia della meraviglia
solo, come orfano, pongo me stesso

solo, fra gli specchi, nella rete dei riflessi
di mari e città risplendenti tra il fumo.
E la madre in lacrime si pone il bimbo
sulle ginocchia.


(arsenj tarkovskij)

23 dicembre 2005

i'm a christmas toker

omfaloscopici come siete avrete senz'altro scritto la letterina a babbo natale. cosa gli avete chiesto? cosa vi aspettate dall'anno nuovo? cosa vi ha portato babbo natale per il 2005? cosa avete imparato? e i propositi per il 2006 li avete fatti? smettere di fumare? cominciare a fumare? diventare diversamente simpatici? baciare donna borghezia? sposare llc?
rendeteci partecipi dei vostri più reconditi desideri. attenzione: si avvereranno.

22 dicembre 2005

santa ratzi





esiste anche il babbo natale vaticano, come ci ha fatto notare il nostro adorato tony manero de via merulana.

21 dicembre 2005

omforoscopia

cari amici omfaloscopici, che crediate o no agli oroscopi, le previsioni di rob brezsny sono sempre illuminanti. ecco qui un brevissimo riassunto (non una traduzione, i'm happily off duty at the moment) dei consigli di rob sul giusto spirito col quale affrontare l'anno che viene.

ariete
il regalo per voi: il disegno "la figlia di jacob meyer" il primo disegno di vincent van gogh. come vincent, dimenticate le abitudini del passato, lanciatevi alla ricerca della vostra vera vocazione.


toro
il regalo per voi: specchi di tutte le dimensioni per gardarvi da tutte le angolazioni possibii. intraprendete un viaggio all'interno di voi stessi, ed esplorate i misteri della vostra anima. Γνωθι Σεαυτον a manetta.



gemelli
il regalo per i gemelli: scarpe in quantità, belle e comode perché quest'anno dovete esercitarvi a camminare un po' più con i piedi per terra.


cancro
amatevi! amatevi e coccolatevi, fatevi un sacco di regali, speditevi da soli un mazzo di rose rosse e circondatevi di cose belle.


leone
regalatevi uno skateboard o uno snowboard. imparate a mantenere l'equilibrio anche nelle situazioni estreme, considerate tutte le possibili angolazioni di ogni situazione e scegliete sempre la via mediana.


vergine regalo per voi: binocolo, microscopio e occhiali da sole, per vedere più lontano, più in profondità e più chiaramente e prendere in considerazione dettagli finora trascurati.

bilancia
questo sarà l'anno dei soldi. regalatevi un lingotto d'oro o la foto di quello che vi volete comprare con tutti i soldi che guadagnerete e sotto a lavorare.


scorpione
il regalo per voi è un aggeggio al magnesio che non ho ben capito cos'è (chiedo a biblit?) per accendere il fuoco anche in condizioni avverse perché nei prossimi mesi accenderete passioni e porterete luce e calore ovunque andrete.

sagittario compratevi l'aspirapolvere più grosso e potente in commercio. questo è l'anno delle grandi pulizie karmike: dovrete eliminare ogni residuo di sporco e disordine spirituale accumulato nel corso degli ultimi dieci anni.

capricorno
il regalo per voi è: qualsiasi cosa vi faccia ridere. quest'anno dovete alzare il vostro quoziente ridereccio. riuscirete così ad affrontare qualsiasi problema, diventerete più intelligenti e più sani.

acquario
il vostro regalo è un detto sufi: ero un tesoro nascosto che attendeva impaziente di essere scoperto. è giunta l'ora del coming out a 360°, rivelate i vostri lati più strani e più belli. lasciate che la gente vi conosca e vi capisca meglio.

pesci
il vostro regalo è un biglietto per quel paradiso che finora avete osato avvicinare solo in sogno. bando alla pigrizia, diventate i sognatori coraggiosi che meritate di essere.

20 dicembre 2005

I have a dream...

da un pezzo stiamo preparando un'iniziativa dal titolo "le canzoni capite male" e abbiamo anche già raccolto una lunga lista di strafalcioni, che vedono soprattutto i bambini come protagonisti.

visto il clima buonista e l'aria natalizia, vorrei svelarvi una di queste chicche. dai cinque ai nove anni ho giocato spesso con dei vicini inglesi. per Natale venivo coinvolta nei loro cori (facevo colore, visto che ero l'unica evidentemente non-ariana) e costretta a cantare di tutto e di più. il mio ritornello preferito era:


la domanda sorge spontanea: come ve lo immaginate un Natale selvaggio? con gli angioletti che bestemmiano e i pastori che sgozzano i re magi? con Gesù Bambino che fa il gesto dell'ombrello? con i papa-boys che vomitano sul presepe? con l'albero di natale addobbato con le teste mozzate dei giocatori del Vodafone-Cervia? con la nonna ultracentenaria che balla il tango nuda sul pasticcio di lasagne? col bambino obbligato a recitare la poesia che invece canta "l'avvelenata"?

in ogni modo, speriamo che anche questo Natale passi in fretta e senza fare troppi danni

19 dicembre 2005

i nostri fan


salve, sono una sega mentale, e anch'io clicco su omfaloscopia tutti i giorni.

nel 2005, in Italia

con la dolcezza si ottiene tutto

in questi giorni sono un po' fuori dal mondo per via del lavoro (ma va'?) e ho saputo solo ieri sera, per caso, che borghezio è stato picchiato da un gruppo di manifestanti anti-tav su un treno. oltre a essere d'accordo col nostro amico jerome sul fatto che supermario se l'è andata a cercare, in un certo senso, noi di omfaloscopia sappiamo che la vera natura di quest'uomo è un'altra, romantica, dolce, anche un po' frivola. dentro la scorza celodura di marione si nasconde una donna borghezia che non aspetta altro che di poter uscire. non è con le botte che ciò accadrà. le botte soddisfano forse il lato sado-maso di supermario borg, che è anche abbastanza sviluppato. ma donna borghezia, lei, vuole fiori, boa di struzzo, lustrini e soprattutto baci. cari dimostranti no-global, anti-tav, anti-grana padao ecc, la prossima volta che vedete borghezio seguite il nostro consiglio: regalategli un fascio di rose rosse e infilategli mezzo metro di lingua in bocca (drogatevi e/o ubriacatevi prima, se lo ritenete opportuno). vedrete la dolcezza colorare il suo volto, il rospo si trasformerà in principessa azzurra, assisterete al miracolo dell'amore. perché è il bene che vince e il male che perde. peace and love e spada de foco forever.

(ringraziamo il tony manero dell'esquilino per la foto di donna borghezia)

16 dicembre 2005

a proposito di muri


da quale parte del muro sono? sono capace di dire una cosa del genere a qualcuno? riesco a sopportare l'idea che qualcuno la dica a me?

15 dicembre 2005

quelli belli come noi

per gentile concessione dell'amica-fotografa flores

three imaginary boys

ringrazio bitrix per avermi suggerito la lettura di the door in the wall di h.g. wells. la storia, bellissima, mi ha fatto pensare a qualcosa di simile nella mia infanzia. anch'io conservo un ricordo analogo: io e mia madre andiamo a far visita a una sua amica. questa sua amica, una ragazza bionda che vive in una casa alquanto piccola, chiede a mia madre il permesso di portarmi a fare un giro nel giardino dietro casa. il giardino dietro casa è un parco sterminato. mi fa vedere anche un leone gigantesco, acquattato sull'erba e mi dice di non aver paura. un po' come le pantere del racconto. per diverso tempo ho conservato quel ricordo come se fosse qualcosa di realmente accaduto. ora, col senno di poi e l'incoercibile razionalità della vita adulta, dico che probabilmente si è trattato di un sogno molto vivido. devo dire che è sempre stato un bel ricordo, non mi ha mai ossessionato come la porta verde del protagonista del racconto. approfitto di questa strana e piacevole coincidenza per introdurre questo sondaggio: chi tra voi lettori omfaloscopici ha avuto amici o mondi immaginari nell'infanzia? gli amici immaginari sono una delle cose per me più affascinanti. io ne avevo diversi, ma i più cari - mi sembra di averne già parlato in questo blog - erano tottola, una persona veramente in gamba, e gibaud, come il dottore dell'eponima cintura, anche lui incredibilmente saggio. voi ce li avevate? ricordate qualcosa di loro? e ora dove sono?

14 dicembre 2005

doors of perception

ogni cosa che ci accade, anche la più piccola e insignificante, ha un messagio per noi. anche se, attenzione: tra l'epifania e la paranoia il passo è assai breve. oggi si è chiusa una porta nella mia vita. proprio una di queste qui accanto. ci sono rimasta malissimo per quindici minuti e poi ho pensato al forte significato simbolico di questa cosa e, aho, quella porta doveva proprio chiudersi. sicura che si apriranno portoni a iosa brindo a tutti voi col mio bicchiere di birra rigorosamente mezzo pieno.

13 dicembre 2005

sedute in quel caffè...

domenica scorsa, sedute in un bar della stazione Termini, davanti a un cappuccino fumante e a qualche brioche di troppo, Featheryca e Chiara Jolie, insieme all'ormai inseparabile Crita Protolcini, risolvevano i problemi del mondo. dopo aver tirato in ballo Nelson Mandela, Rigoberta Menchù, la principessa Diana (non ce lo scordiamo, anche lei ha vinto il suo bel Nobel per la pace, non chiediamoci a colpi di cosa), Padre Pio (questo per via dei moccoli che ogni tanto scappano anche a noi), Lucarelli e Llc (loro c'entrano sempre), sono passate all'analisi semiotica di un verso fondamentale nella storia della lingua italiana:

"non piangere salame dai capelli verde rame"

non ne sono venute a capo. forse per via delle brioche ripiene di estratto di peyote (mai fidarsi di una buddista che si offre di fare la coda per voi), forse perché distratte nei giorni precedenti dalla presenza sfolgorante del più grande amatore un tempo esperto di toponomastica di Roma, forse per colpa di Gennaro Gattuso, le nostre non sono riuscite a decifrare l'arcana questione: che cazzo volevano dire Battisti e Mogol?
passino versi dal valore metaforico andante quali "
ricordo il suo bel nome del Tubinga ed io avrei masticato la sua tuta da ginnastica" o "m'estasiai e si spostò la tua testa estranea che rotolò", oppure "nella testa di Seneca si sente il motorino di un frullatore, nelle piramidi continuamente scatta un otturatore", ma cos'è quel salame piangente con una pettinatura più strana di quella della Moratti?
sì, è proprio il caso di aprire un dibattito!

(in mancanza del salame, ecco a voi la Brazipa dai capelli verde rame, sorridente perché fidanzata con Oba Oba Martins)

la notte più lunga che ci sia

e quindi da oggi comincia il lento ma costante cammino verso il sole e l'estate.
altro che san girolamo: dovrebbe essere santa lucia la patrona dei traduttori e regalarci a tutti un paio di occhi nuovi, ché quelli che avevamo in dotazione li abbiamo regalati a bill gates, o al signor macintosh.
i traduttori più buoni riceveranno anche l'apertura del terzo occhio in omaggio.

12 dicembre 2005

chiara a s. siro

non credo di dover dare spiegazioni, mi rammarico solo del fatto che in campo a San Siro ci sono stata martedì e non ieri. mi sarei di sicuro divertita di più (il nostro Adriano è molto più bello del loro, tiè!). è comunque un'emozione unica, di quelle che per spiegarle ci vogliono i ricordi di una bambina che sognava un giorno di uscire da quel tunnel dietro a Mazzola o a Rummenigge. in realtà sono solo uscita poco prima di Gattuso. non è la stessa cosa, lo so, ma quella bambina è contenta lo stesso.

il Maestro mi perdonerà, ma la citazione vien da sé. insieme alla lacrimuccia. sì, vabbe', l'altra sera il gioco dentro la nebbia lo facevano Pirlo e Seedorf, non i miei amori adolescenziali, ma che ci posso fare se sono romantica (in fondo in fondo e a giorni molto alterni)?

Hanno ragione, hanno ragione
mi han detto è vecchio tutto quello che lei fa
parli di donne da buoncostume
di questo han voglia se non l'ha capito già
e che gli dico? guardi non posso
io quando ho amato, ho amato dentro gli occhi suoi
magari anche fra le sue braccia
ma ho sempre pianto per la sua felicità

Luci a San Siro di quella sera
che c'è di strano siamo stati tutti là
ricordi il gioco dentro la nebbia
tu ti nascondi e se ti trovo ti amo là
ma stai barando, tu stai gridando
così non vale è troppo facile così
trovarti, amarti, giocare il tempo
sull'erba morta con il freddo che fa qui

Ma il tempo emigra, mi han messo in mezzo
non son capace più di dire un solo no
ti vedo e a volte ti vorrei dire
ma questa gente intorno a noi che cosa fa
fa la mia vita, fa la tua vita
tanto doveva prima o poi finire lì
ridevi e forse avevi un fiore
non ti ho capita, non mi hai capito mai

Scrivi Vecchioni, scrivi canzoni
che più ne scrivi più sei bravo e fai danè
tanto che importa a chi le ascolta
se lei c'è stata o non c'è stata e lei chi è
fatti pagare, fatti valere
più abbassi il capo e più ti dicono di sì
e se hai le mani sporche che importa
tienile chiuse nessuno lo saprà

Milano mia portami via
fa tanto freddo e schifo e non ne posso più
facciamo un cambio prenditi pure quel po' di soldi
quel po' di celebrità
ma dammi indietro la mia seicento
i miei vent'anni ed una ragazza che tu sai
Milano scusa stavo scherzando
luci a San Siro non ne accenderanno più

i gadget di omfaloscopia

11 dicembre 2005

and now for somethong completely different


alcune creazioni di omfaloscopia & friends per la nuova
collezione "deriva intimistica 2006"

08 dicembre 2005

watching the wheels

People say I'm crazy doing what I'm doing,
Well they give me all kinds of warnings to save me from ruin,
When I say that I'm ok they look at me kind of strange,
Surely your not happy now you no longer play the game,
People say I'm lazy dreaming my life away,
Well they give me all kinds of advice designed to enlighten me,
When I tell that I'm doing fine watching shadows on the wall,
Don't you miss the big time boy you're no longer on the ball?
I'm just sitting here watching the wheels go round and round,
I really love to watch them roll,
No longer riding on the merry-go-round,
I just had to let it go,
People asking questions lost in confusion,
Well I tell them there's no problem,
Only solutions,
Well they shake their heads and they look at me as if I've lost my mind,
I tell them there's no hurry... I'm just sitting here doing time
I'm just sitting here watching the wheels go round and round,
I really love to watch them roll,

No longer riding on the merry-go-round,
I just had to let it go.

07 dicembre 2005

tana libera tutti



se siete a roma in questi giorni e vi capita di passare per
più libri più liberi, potreste trovare pezzi di omfaloscopia - autrici e commentatori assidui - allo stand di biblit, A24.

vi aspettiamo!

05 dicembre 2005

scatta la viuuleeenza

se oggi avete voglia di prendere a cazzotti qualcuno fatelo pure. scaricate tutta la vostra viuuleeenza reale in modo virtuale. vi sentirete meglio. ecco un giochino manesco e alcolico che si svolge in un pub irlandese: pubfight, creato - anzi dichiaratamente scopiazzato - da un amico di un mio amico. ma anche a scopiazzare ci vuole la bravura (i geni rubano, diceva t.s. eliot, se non sbaglio). buona viuuleeenza virtuale a tutti e pace e amore nella vita reale. e buon divertimento.

03 dicembre 2005

en attendant l'H

all'ora del tramonto c'è gente che cammina con gli ombrelli aperti a piazza dei cinquecento perché gli uccelli vengono presi da una frenesia improvvisa e volano senza sosta da un albero a un altro. altri volano più in alto e si producono in figure e forme pulsanti, coreografie perfette. i pendolari corrono verso la stazione coprendosi la testa coi giornali, ma i turisti si fermano a guardare. l'altra sera aspettavo l'H. L'H è un autobus fantasma, non tutti credono nella sua esistenza, e comunque le sue apparizioni sono meno frequenti di quelle della madonna. Aspettando l'H che ci ha messo ben 45 minuti per arrivare, ho avuto modo di vedere l'inizio, il clou e la fine dell'esibizione. ma perché, mi chiedo, questo succede solo alla stazione termini? neanche a villa borghese, neanche a villa pamphili, con tutti gli alberi che ci sono, c'è questo folle viavai. se mai vi capita di andare a roma, cercate di arrivare all'ora del tramonto e, con l'adeguato riparo sulla testa, fermatevi ad ammirare questo misterioso balletto nel cielo.

02 dicembre 2005

everything which is yes

oggi è stata una giornata pesante
di una settimana pesante
di un mese pesante
di un anno pesante

e quindi mi dedico quella che forse è la mia poesia preferita in assoluto. per ricreare gli equilibri, riacquistare l'energia persa. potrei sfogarmi mandando affanculo il mondo intero. ma come c'insegna l'amica crita, la bruttezza genera solo altra bruttezza. chi vuole bellezza deve crearla. e allora grazie a tutte le persone gentili. grazie a chi sa avere riguardo per l'altro. grazie a chi sorride, anche senza motivo. un motivo c'è sempre. grazie a chi si accorge quando ha fatto la pipì fuori dal vasetto e chiede scusa. grazie a chi capisce la potenza delle parole e sa calibrarle. grazie a chi sa dire grazie. grazie a chi mi vuole bene. grazie a rothko. grazie a e.e. cummings.


i thank You God for most this amazing
day:for the leaping greenly spirits of trees
and a blue true dream of sky;and for everything
wich is natural which is infinite which is yes

(i who have died am alive again today,
and this is the sun's birthday;this is the birth
day of life and love and wings:and of the gay
great happening illimitably earth)

how should tasting touching hearing seeing
breathing any-lifted from the no
of all nothing-human merely being
doubt unimaginable You?

(now the ears of my ears awake and
now the eyes of my eyes are opened)

01 dicembre 2005

anche gli juventini (a volte) hanno un'anima

non sembra vero.


quest'uomo è intelligente, colto, tollerante e pure pensante. lotta da anni contro il razzismo, contro le ingiustizie nel mondo e contro i poteri forti dell'economia e della politica. sembra impossibile, ma fa il calciatore. ed è pure più bello di Lucarelli. a lui va tutta la nostra stima, nella speranza che, ogni tanto, mentre è in ascensore con Moggi, gli pesti non tanto accidentalmente un piede.

arriverà mai la primavera?














in queste giornate uggiose ho proprio voglia di smargheritamenti. ecco un regalo floreale per tutte le topone. anche per quelle che lo sono solo dentro.

si ringrazia per l'omaggio l'oramai mitico anonimo-non-di-prato. grazie di esistere e di lottare con noi.