27 dicembre 2005
e lo sognavo e lo sogno
E lo sognavo, e lo sogno,
e lo sognerò ancora, una volta o l'altra,
e tutto si ripeterà, e tutto si realizzerà,
e sognerete tutto ciò che mi apparve in sogno.
Là, in disparte da noi, in disparte dal mondo
un'onda dietro l'altra si frange sulla riva,
e sull'onda la stella, e l'uomo, e l'uccello,
e il reale, e i sogni, e la morte: un'onda dietro l'altra.
Non mi occorrono le date: io ero, e sono e sarò.
La vita è la meraviglia delle meraviglie,
e sulle ginocchia della meraviglia
solo, come orfano, pongo me stesso
solo, fra gli specchi, nella rete dei riflessi
di mari e città risplendenti tra il fumo.
E la madre in lacrime si pone il bimbo
sulle ginocchia.
(arsenj tarkovskij)
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47 commenti:
in questi giorni di lavoro frenetico (forse babbo natale esiste, ma natale no, almeno non per me, almeno non quest'anno) mi posso concedere solo qualche lettura sulla rete che mi porti via non più di una decina di minuti da quello che sto facendo.
oggi sono capitata per caso su un sito con alcune poesie di arsenj tarkovskij. improvvisamente mi sono ricordata di un tempo in cui esisteva molto altro oltre al lavoro. esistevano larghi spazi di tempo solo per me. uno di questi spazi, per un certo periodo, è stato occupato da andrej tarkovskij, il figlio del poeta, e dai suoi film. l'avevo dimenticato. ho totalmente dimenticato quegli spazi e quei tempi solo per me. comincerò a riesplorarli, magari concedendomi, appena finite queste consegne, il dvd di sacrificio, da cui è tratta l'immagine di questo post, l'unico suo film che non ho ancora visto.
proposito mio e spero di tutti per l'anno nuovo: prendiamo tempo per esplorare i nostri universi, interiori ed esteriori. per diventare più belli. per amore di noi stessi e di chi ci sta vicino.
È stato un Natale strano quest'anno. Forse un po' meno luminoso, forse arrivato quasi inatteso, improvviso, in punta di piedi. Eppure per me è stato un Natale più bello. Più bello anche dell'anno scorso, quando pure ero con la persona che amavo e che ora non è più con me. Questo Natale ha portato un dono grande, una riappacificazione famigliare dopo mesi di tensioni. E in questo finire dell'anno 2005 anch'io come te mi sono ripromesso di trovare degli spazi per me stesso. Non si può tenere una sequoia in un vaso di coccio; un albero ha bisogno di uno spazio, anche se sotterraneo, nascosto, intimo, perché le sue radici possano crescere. Ha bisogno di nutrimento. Ed è questo l'augurio che faccio a noi stessi: che nel 2006 possiamo inebriarci d'immagini, di movimenti, di incontri, di versi e di racconti, per il puro piacere di allargare le nostre anime.
patrizia cavalli pensava a me quando ha scritto questa poesia.
Per distrarsi dal tempo bisogna avere molte occupazioni,
obblighi, scadenze, conti da pagare e rimandare
rimandare l'attuazione, finché tutto finisce
e tutto scade naturalmente inevitabilmente.
Restano fogli di carta spiegazzati, guardati
mille volte e poi buttati. Sembra uno scherzo
ma passano gli anni e accompagnati da questa sensazione
di avere qualcosa da fare, molto importante,
molto urgente, si resta sempre
in un eterno l'altro ieri.
Il Natale non è mai, da quel che ricordo, un periodo allegro per me. E questo ha solo confermato la regola.
In ogni caso posto questi versi della Merini, con l’agurio che si possano realizzare per me e per voi
Buon anno
A me piacciono gli anfratti bui
delle osterie dormienti,
dove la gente culmina nell’eccesso del canto,
a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,
e i calici di vino profondi,
dove la mente esulta,
livello di magico pensiero.
Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto
malvissuto e scostante,
indenne,
meglio l’ubriacatura del genio,
meglio sì meglio
l’indagine sorda delle scorrevolezze di vite;
io amo le osterie
che parlano il linguaggio sottile
della lingua di Bacco
A. J.
a me il regista Tarkovsji sta enormemente sulle balle. i suoi film sono noiosi e lenti.
ecco, l'ho detto. so che mi attirerò le ire di tutti gli intellettuali di sinistra del mondo, ma non lo sopporto proprio.
Grazie AJ, è molto bella quella poesia della Merini.
mi unisco alla namesake nel ringraziamento allo a.j. per la poesia di alda merini. io ho un rapporto di amore e odio con le sue poesie. non riesco più a leggerle senza pensare con una punta di sofferenza al dottorato che ho abbandonato. pur sapendo che era la decisione giusta da prendere, ancora non ho metabolizzato la cosa. quanto sono lenta. madonna che tempi lunghi che ho. forse anche per questo mi piace tarkovskij.
non so se ti attirerai le ire degli intellettuali di sinistra. le mie no di certo. ho provato a far vedere i film di tarkovskij al mio ex flatmate irlandese e a una mia amica italiana e per poco non mi toglievano il saluto. mi rendo conto che può essere noioso e lento. io nei suoi film e nei suoi scritti ci trovo qualcosa che sento molto mio e il periodo in cui ho scoperto il suo cinema e ho letto scolpire il tempo ricordo che erano per me tempi in cui mi concedevo una pienezza interiore che oggi è lontana. ma l'importante non è se certe cose te le provoca tarkovskij o massimo boldi (che ho sognato stanotte, tra l'altro, e nel sogno mi faceva discorsi molto seri e interessanti). l'importante è trovare mondi immaginati da altri (sotto forma di immagini, suoni, parole) che siano in sintonia con i tuoi, che ti facciano vivere, che ti portino "là dove l'angelo più alto e la mosca e l'anima sono uguali; là dove stavo e volevo quello che ero ed ero quel che volevo". come dice meister eckhart, un altro mio mito. magari ti sta sui coglioni pure lui, ma io e te siamo amiche lo stesso e ci vogliamo bene. il mondo è bellissimo perché è vario.
comunque visto che ci siamo mi voglio attrarre anch'io le ire degli intellettuali (?) di sinistra: i modena city ramblers mi fanno ca*c*are!!!!
io mi sono identificata soprattutto in una scena di un film di Tarkovskji in cui un bicchiere cade per terra e la scena dura 5 minuti. giuro che è stata l'unica volta che ho avuto voglia di vedere un film di SWchwarzenegger. lì almeno succede qualcosa!!!!
scusa Fede, ma, vista la poesia che hai appena postato, mi è sovvenuto che forse l'amore che le stelle ti prospettano per quest'anno sarà proprio Massimo Boldi. auguri! magari uscite in 4 con lupus e Christian De Sica
meglio barbie suora per sempre
Perché, a Lupus piace pure De Sica???!!?? O lupe, nel mondo del cinema mi sa che peschi i personaggi sbagliati (quello che dice ti amo in tutte le lingue del mondo proprio mi sta come Tarkovskij alla nostra Jolie)! A parte llc, ricordo l'esistenza di Stefano Dionisi, Claudio Santa Maria, Stefano Accorsi, Kim Rossi Stuart, Stefano Pesce... Oh, noto una nota ricorrente. Sarà un lapsus freudiano?
noto una nota... piaciuta l'allitterazione?
Allitterazione un par di ciufoli. È che dopo due giorni di feste sono obnubilato dal cibo che ha ormai invaso anche la scatola cranica!
eddie, a te perdoniamo tutto, allitterazioni e omoteleuti compresi.
io e te andremmo molto d'accordo se uscissimo una sera insieme con intenti assassini, sai? di quelli che hai nominato, a parte l'intoccabile, non me ne piace uno manco di striscio. bene. non ci facciamo concorrenza.
Feathery sweetie, ho come la strana sensazione che potremmo farci concorrenza solo in merito a una relativamente piccola percentuale di uomini noi due :-)
Tra le altre cose ho trasformato uno dei summenzionati in una caravella :-)
Giusto una notazione: non tutti quelli che ho citato mi fanno impazzire (li preferisco però a Boldi, De Sica e Pieraccioni)...
Satyreddie
Ma che è 'sta leggenda metropolitana?? De Sica, Pieraccioni... oh, io ve cito in giudizio! Abbiate pace, che gia' ciò la fama - immeritata, nevvero omfaloscopiche? - del vecchio rompicoglioni e saccente, se poi mi ci mettete accanto quella di uno dai gusti "trash", resto zitello fino alla fine dei tempi!! Eddai!!
lupus dice:
"Abbiate pace, che gia' ciò la fama - immeritata, nevvero omfaloscopiche? - del vecchio rompicoglioni e saccente"
be', "nevvero" non lo dice più neanche rita levi montalcini dal 1922. vedi un po' tu.
Ecco, lupus in fabula! Così ti vogliamo :-) Rinnega quegli esseri!
Per quanto riguarda "nevvero", feathery governess (mi si perdoni, sto rileggendo "The Turn of the Screw") hai ragione, è un po' come "perdindirindina" che, citando Julia, lo dicono solo le bambine coi boccoli d'oro (no, Angelina, boccoli non moccoli).
Purtuttavia anch'io uso quell'espressione abbastanza spesso. Suona divinamente, così come "emperocché". Quindi, caro lupetto, nevvero è "in".
bellissimo. the turn of the screw è uno dei miei libri preferiti in assoluto. e gli altri libri di james - li ho dovuti leggere praticamente tutti per nord-americana I e II - non è che mi abbiano fatto impazzire. enjoy!
Secondo me io e Claudio Santamaria avremmo diverse cose da dirci in un letto di vino rosso; con Stefano Pesce mi ubriacherei d'amore solo ad ascoltare il suo sensualissimo accento bolognese....ma confesso che...e non ditemi di nuovo che sono buzzicona...il mio uomo, quello che non mollerei mai più è Valerio Mastandrea...la giusta percentuale di dolcezza, stronzezza e rozzezza shakerate che serve a far cascare nella rete una scemotta come me!!
in che senso un letto di vino rosso? il colore delle lenzuola? o pensi di buttarti in una tinozza di vino rosso insieme a lui?
a me claudio santamaria comunque (magari sbaglio, eh) dà l'impressione di quello che pensa quasi costantemente "ammazza quanto so' fico, ammazza quanto so' strano e interessante" e credo che dopo due secondi insieme a uno così io mi accascerei al suolo in un angolo in preda alla disperazione.
eh chissà...probabilmente hai ragione tu! ma mai prima di avergli conficcato un tacco nell'ombelico e avergli detto "sai che c'è baby...mi annoi!"
tarkovskij è senz’altro una regista complesso che necessità di grande pazienza e molteplici visioni. Aggiungo una certa predisposizione d’animo nel momento in cui si decide di affrontare i suoi film un po’ come “I Canti del Caos” di Moresco per i quali forse ci vorrebbe una dose di fate voi....
Per Chiara non credo agli intellettuali (o quelli che così si definiscono) di sinistra che, con atteggiamento molto snob, giudicano opere buone solo quelle cosidette impegnate. Io credo che un buon film, un buon romanzo e perché no un buon fumetto sia tale a prescindere dall’argomento. Va bene Proust ma anche The big sleep di Raymond Chandler, “Amarcord" ma anche I predatori dell’Arca Perduta. Importante è che dietro vi sia cultura e qualità. Insomma credo che non sia una affermazione contestabile dire che “The Lord of the rings” sia uno dei massimi capolavori della letteratura britannica del novecento.
Ps perché con le donne, anche quelle più evolute è necessaria sempre una sana dose di diversamente simpatico? Mi sa che aveva ragione la grande Marlene Dietrech
concordo con Flores. Mastrandrea piace parecchio anche a me. è un bel tipo, simpatico e scanzonato, ma non per forza (odio i tipi alla Fiorello, che non metterei al muro giusto perché è interista). ed è pure caruccio. diciamo che ha un suo perché. peccato che sia romanista (se era laziale, comunque, era peggio).
ringrazio questo anonimo che ci ha regalato davvero una perla di saggezza, e non mi vergogno di ammettere che il più bel film che ho ri-visto nel 2005 è "Attila", con il mitico Diego pre-Avati e pre-Salvatores.
P.S. se volete sapere perché Tarkovskji mi sta sulle balle, chiedetelo al mio amico Matteo, che mi ha trascinato nei peggiori cinema d'essay della Germania, per farmi vedere retrospettive bulgare in lingua originale (senza sottotitoli) e persino - udite udite - "Satantango"
Sono nata per l'amore...
io so soltanto amare
Marlene dietrich said
Le donne si innamorano di un uomo e subito cercano di cambiarlo, quando ci sono riuscite non lo amano più
l’anonimo di prima che poi è sempre lo juventino
che palle AJ, ancora con questi discorsi sugli uomini e le donne?
per caso leggi Cosmopolitan?
siamo esseri umani, con i pregi e i difetti degli esseri umani. e tutti (uomini compresi) cerchiamo di cambiare (in meglio) le persone cui vogliamo bene. ci riusciamo solo se gli altri lo vogliono veramente, ma è una tendenza innata nella natura umana.
comunque, da quando hai smesso di essere acido mi piaci parecchio di più.
ho dovuto cercare claudio santamaria e stefano pesce su google, perche' non avevo la piu' pallida idea di chi fossero. piu' vecchia del nevvero della montalcini, mi avete fatto sentire!
chiara io rispondevo a flores-Marlene
e poi non sono acido ma polemico è molto diverso.
eh eh eh (risata beffarda)
buon anno e fora juve
Eheheh....A.J. ti sbagli...sono io che ho risposto a te (al tuo p.s.), e pure Chiara ha risposto al tuo p.s....guarda che con le donne è necessaria anche una dose di diversamente preciso...!!
Lo so lo so pignola
siete degli elaboratori
aj
oddio, vi prego, è vero: i discorsi gli uomini sono così e le donne sono col lasciamoli alla de filippi. a me l'uomo stronzo per esempio non piace proprio. le rare volte che mi sono innamorata mi sono innamorata della bontà della persona. mi piacciono gli uomini buoni, che hanno il coraggio della loro bontà. perciò forse mi innamoro così di rado.
No....pignola no!!!! Se ti sentissero i miei prof. di educazione artistica...Senti un po', ma non è che tu ti eri già palesato in questo mondo omfaloscopico sotto altre forme e mò ti sei tramutato in AJ? Lo dico perchè mi suoni vagamente familiare.......
Avete ragione, ma cavolo ogni volta che sifa della bonaria polemica correte ai ripari.
No Flores da quando partecipo a questo blog mi paleso solo con questa identità, salvo a volte che scordo di firmare o AJ o anonimo juventino. Da non confondermi con altri anonimi.
Ps forse pignola è errato, meglio dire che non scordate niente e siete pronte a ritirarlo fuori a vostro uso e consumo.
Ok ok scherzavo.
A. J.
il discorso tarkovskij sì tarkovskij no è ozioso. non c'è niente che deve piacere per forza. il senso del mio post era: vorrei trovare il tempo l'anno nuovo di dedicarmi all'arte, al cinema, alla lettura a tutte quelle cose che amo tanto e che arricchiscono l'animo e che quindi ci rendono anche più aperti al mondo, ci rendono più interessanti e meno ripiegati su noi stessi. secondo me l'arte è uscire fuori da sé principalmente e trovare pezzi di sé negli altri e pezzi degli altri in sé. essere stimolati a ricostruire la nostra visione di noi stessi e del mondo, che pulsa e cambia, come tutte le cose viventi.
quando troviamo qualcosa che ci piace molto e vogliamo condividerlo con qualcuno che amiamo è bello se dall'altra parte c'è una risposta simile alla nostra. è bello guardare un film insieme a qualcuno e amarlo allo stesso modo. ma se qualcuno che amo vuole condividere con me qualcosa che non mi piace, il fatto che non mi piace rimane, ma è bello che abbia pensato di darmi quel suo pezzo di piacere. come i bambini che ti offrono un pezzo di pane tutto zuppo della saliva loro. il pezzo di pane non te lo metti in bocca perché ti fa schifo, ma è un gesto comunque affettuoso e il senso dietro tutto questo è: provo piacere e vorrei che lo provassi anche tu. certo se poi uno insiste e si offende, come un mio amico che ti odia se non ascolti madonna con lui è un altro paio di maniche.
ecco il fetentone che usa la mia firma
ble ble ble te scoppiasse la diarea
aj
A vole' essere pignoli...
...bon anno, bon anno a tutti... e fora, fora dal campionato, fora dalle Coppe, e "fora dai ball" la Juve!
Allora sì che sarà un buon anno!
E Tarkovskij fa cagare anche in lingua originale...:-)
ho cambiato idea: non ti voglio bene più.
guarda feather che non sono io ma è un millantatore a cui ho già risposto solo che non so perché la risposta precede il suo post, misteri del blog
aj
io invece ti voglio sempre più bene mah
sì, lo so benissimo che non sei tu. so chi è e gli ho detto che non gli voglio bene più con cognizione di causa. ho già provveduto a cambiare numero di cellulare...
Ma come, anonimo "presto poco juventino", non riconosci il tuo primo e unico estimatore, quello che ti ha sempre difeso dagli attacchi velenosi di queste "umbilcum mirantes" topastre???
Che ingratitudine!
tu quoque, lupe, fici mi!
ma sai caro lupus qua per vivacchiare bisogna adeguarsi ai tempi
e aimé i tempi sono dominate dalle topastre
sempre più juventivo e anonimo e sconsolato
Appunto, A.J., cambia, cambia: cambia squadra, cambia sponda, cambia umore!!! Non sarai più juventino - ovvio! -, urlerai al mondo chi sei - come C(h)ecchi Pa(v)one, il quale, nonostante ciò, continua a essere di un anonimato atterrente - e sarai colorato - come un arcobaleno, ma con due colori in più!: altro che sconsolato!
io lupus ti voglio un po’ de bene ma è tutto quello che posso fare
per il resto forza juve e viva la t... e Tolkien
aj
ps dai fate i bravi fate la pace
mannaggia al diavoletto che ci ha fatto litiga'. pace pace pace.
e spada de foco.
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