All'età di cinque anni ero conscia del potere disumano che esercitavo sulle persone. Un esempio? Mia cugina, di due anni e mezzo più piccola. Un giorno le dissi che ero la più brava parrucchiera del mondo e che glielo avrei dimostrato.
Penso sia chiaro che non mi ritengo brutta, anzi, sono convinta di avere un aspetto più che gradevole e che la mia Ausstrahlung mi renda addirittura bellissima, però, lo ammetto, mia cugina è sempre stata oggettivamente bella. Neanche allora avevo dei complessi nei suoi confronti, però ho dato una mano alla natura. L'ho seduta su una poltrona, e, in virtù delle mie abilità manuali, le ho tagliato i capelli.
Lei ha sempre avuto una valanga di capelli corvini, forti, folti, lunghi e resistenti. Decisi che la frangia le stava bene e iniziai a tagliare. Venne un po' storta, quindi l'aggiustai. Aggiusta di qua, aggiusta di là, le feci una pettinatura che sul davanti ricordava quella di Lina Wertmüller.
Quando mia zia ci scoprì, scoppiò un putiferio. "Chiara, l'hai stragiata!" E mia cugina, prontamente: "Sì, mamma, però lei è la più brava parrucchiera del mondo."
Memore di queste ultime parole, stamani ho deciso che i capelli del Capoccione erano ormai troppo lunghi. Ho preso la macchinetta e ho tagliato.
Visti i risultati, mia cugina era davvero scema.
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7 commenti:
Anche mia cugina era scema (però ero più bella io, ma ero ugualmente gelosissima delle attenzioni che i miei le dedicavano): una volta i miei genitori ci regalarono una collana di perline a testa (io avevo circa cinque anni, lei sei). Io ruppi subito la mia (ero un'empirista fin da piccola) e siccome ero anche molto pigra, le dissi che se mi aiutava a raccogliere le perline che erano rotolate in ogni angolo della stanza, avrebbe potuto tenersi tutte quelle che raccoglieva. Lei si mise di grande impegno e le raccolse praticamente tutte sotto al mio vigile sguardo. Quando ebbe finito dichiarai di aver fatto la promessa tenendo le dita incrociate e che quindi mi doveva restituire le mie perline. Lei, invece di farmi una pernacchia, si mise a piangere: per non far torto a nessuno, le nostre mamme ci riempirono tutte e due di sculacciate. A me questo ricordo fa a tutt'oggi sorridere, anche se alla mia cugina sono affezionatissima..
Per il tuo bimbo sarai sicuramente la parrucchiera migliore del mondo, almeno finché non imparerà a specchiarsi la nuca... :-D
Mi ricorda la rasata che diedi a un commiltone con uno di quei rasoi a mano, da manovrare come un piccolo tagliaerba. Il mio risultato però non fu pulito come il tuo, e sperai tanto che non gli capitasse di specchiarsi la nuca... Non accadde o, se accadde, dovette fregarsene.
Voglio sgombrare il campo da possibili fraintendimenti: mia cugina è un tesoro, una persona in gamba e sta facendo un carrierone nella moda (alle ultime sfilate milanesi ha chiuso la sfilata di una nota casa di moda francese per mano agli stilisti). E' indubbiamente anche una bellissima donna e le voglio un mare di bene.
Magari da piccola non era proprio un genio, ma solo perché si fidava ciecamente di me, mi adorava sopra ogni cosa e faceva veramente di tutto per dimostrarmelo.
Il post voleva sottolineare che anche gli eghi dilatati come il mio, a volte, riconoscono di non saper fare proprio tutto.
isadora meno male che non siamo cugine, sennò sai le scintille da piccole ;-)
stefano-san per evitare futuri parricidi, ti prometto che verrò personalmente a frisieren il tuo capoccione ogni volta che ne avrà bisogno. il tagliaerba lascialo in garage, è meglio.
Troppo gentile, Chiara: sarai - anzi sarete benvenuti.
basta che gli fai crescere il ciuffo alla marlon, il resto non conta...
:-)
nietta, mi piacerebbe parecchio, ma sul davanti è pelato (fino a ieri aveva una pettinatura che ricordava quella dei tedeschi sfigati, kuvo-lahi), ricorda piuttosto il Marlon di Apocalypse Now
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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