30 aprile 2007

secondo voi...

...dovrei buttarmi trai rifiuti organici o tra quelli ingombranti?

l'incoronazione di Emanuele Diliberto

Ecco il vino con cui potremmo brindare alle prossime elezioni se ci daranno la possibilità di votare una sinistra senza aggettivi:



Dicevo giusto l'altro giorno che mi piaccioni i sardi. Soprattutto quelli con le idee chiare, quelli che sanno da che parte stanno e che hanno il coraggio di concludere il Congresso dei Comunisti Italiani gridando 'Forza Inter'.

29 aprile 2007

the inner european

l'ho copiato dal sito di flores e - pazzesco! - ci ha azzeccato anche nel mio caso!

Your Inner European is Irish!
Sprited and boisterous!You drink everyone under the table.

montecarlo show: lo sa tutta roma

tranne fede e fede, che ignare si aggirano per il centro una con la vaga impressione di conoscere tutti quelli che incrocia e l'altra di essere la protagonista di una soap il cui copione è stato scritto da un dodicenne. e probabilmente fede 1 e fede 2 non si sbagliano affatto.
"dovremmo scrivere uno sceneggiato", dice fede 2 che con orgoglio di bambina di trent'anni fa si rifiuta di usare la parola fiction. "abbiamo un sacco di idee, sappiamo scrivere, sappiamo pensare, siamo allergiche ai chiché sui trentenni mammoni, paponi e puponi".
"sì è vero, ma la tv è un mondo chiuso, ci arrivano solo gli amici di, i figli di..."
e in quel momento, per la venticinquesima volta nella serata fede 1 dice: "io questa la conosco".
e questa, una pallida e morbida ragazza che si siede accanto al nostro tavolo, non si scompone e dice: "forse mi hai visto in tv in una fiction di poco tempo fa. magari è un po' difficile riconoscermi senza cofana in testa".
le fedi prendono questo come un chiaro incoraggiamento del destino: devono scrivere la loro serie televisiva. ma la realtà è un'altra.
poco dopo infatti compare in scena carlo, il boss, che dopo averci servito un'altra birra ci chiede romanescamente di smammare visto che non stiamo consumando e c'è una discreta fila di persone in attesa. fede 1 fa notare che stiamo consumando la birra, e carlo, il boss comincia il suo spettacolino: "aho, io v'ho portato la bira, ma che ne sapevo che invece de bélla ve mettevate a sorseggia'. qua non è che potemo fa' una magna e l'artra no, e poi la bira. qua se viene e se consuma o ve n'annate. lo sa tutta roma!"
e poi scompare mettendoci secoli a portare il conto e inducendo le fedi nella forte tentazione di annassene sul serio e senza pagare il conto.
il conto lo porta infine carletto, il direttore, che affabile, gentile e sorridente ci dice di avere pazienza e che spera di rivederci presto nel suo locale. le fedi si allontanano, con quel piacevole stato d'animo tra l'incazzato e il divertito che solo le persone che stanno bene in compagnia l'una dell'altra possono avere quando capitano disavventure simili. con la bottiglia di birra in mano, dirette verso uno dei luoghi a quanto pare più magici della capitale: un cesso nei pressi del pantheon.

stamattina cerco il sito della pizzeria la montecarlo. una pagina presenta lo staff come se fossero personaggi e interpreti di una fiction, con tanto di nome, ruolo, e caratteristiche principali: carlo, il boss, nel ruolo di simpatico rompicoglioni che non le manda a dire, carletto, il direttore, nella parte del buono che mette una pezza all'irruenza del boss. e così via tutta una serie di altri protagonisti e comparse, ognuno col suo ruolo ben delineato.

roma è una fiction continua. lo sanno tutti. tutti tranne le due ignare fedi, che senza rendersene conto recitavano a soggetto e a imbeccata nel set più grande che si possa immaginare. lo sa tutta roma.

28 aprile 2007

stranissimo



ogni tanto deve ricaricarle anche chi di solito si sente dire: "dove ce le hai le pile che te le stacco un attimo e respiro?"

26 aprile 2007

andiam compagni quale partito?

dopo i festeggiamenti dovuti (fino a un certo punto, visto che il dring domenica alle 17 mi ha guardato in faccia e ha detto: 'adesso non vorrai mica andare in giro a fare l'imbecille con le bandiere, vero?' le ho ripiegate, ho indossato la maglia di Ronaldo, messo al cucciolo quella di Oba Oba e sono tornata davanti alla tv) è giusto fare un passo indietro e riflettere sull'ultimo congresso dei DS.

è triste notare che ci voleva Fassino per farmi dare ragione a Poldo Sbaffuzzi. è bello invece constatare, come sempre, che i sardi in politica hanno l'occhio lungo. non bisogna rifiutare i cambiamenti a priori, però, visto lo squallore delle proposte fatte a Firenze e a Roma, non ci sto. non ci sto a farmi chiamare pezzo (da Fassino, poi...), non ci sto a farmi spiegare la differenza tra col e nel che in fondo non è nient'altro che un modo democristianissimo per dire e non dire, e non ci sto a farmi rappresentare da un politico che pronuncia dei discorsi che sembrano scritti da Jovanotti. Angius se n'è andato con la classe che lo contraddistingue, dicendo: "il mio interesse piu' grande e' rivolto alla prospettiva di una forza politica di sinistra, laica, di ispirazione socialista, che sia parte del Pse." ci voleva tanto?

sabato sera ero a Firenze, per i fatti miei. in stazione ho incontrato Fassino e devo ammettere che gli ho trovato un pregio: è fotogenico. qualche centinaio di metri dopo ho incrociato anche Bianca Berlinguer. Berlinguer, sì. Berlinguer...

25 aprile 2007

mezzopienismo a oltranza

menomale che ho passato l'intera giornata dietro al computer pieno di virus e spyware. altrimenti avrei perso la giornata intera dietro a inutili seghe (senti)mentali

23 aprile 2007

senza parole




Quindici

Da Wikipedia:

Quindici
  • È un numero composto, coi seguenti divisori: 1, 3 e 5. Poiché la somma dei divisori è 9
  • la constante di magia di un quadrato magico3 x 3:
  • È un numero triangolare e un numero esagonanumero esagonale.
  • Un numero è divisibile per 15 se e solo se è divisibile sia per tre che per cinque.
  • Insieme a 21 forma la più piccola coppia di numeri triangolari la cui differenza e somma (6 e 36) sono anche triangolari. Le coppie successive che hanno la stessa proprietà sono 780 e 990, 1.747.515 e 2.185.095

  • è il numero atomico del fosforo (P).
  • 15 Eunomia è il nome di un asteroide.
  • Quìndici è un comune in provincia di Avellino, situato nella valle del Lauro, conta circa 3000 abitanti, nel 1998 colpito da una disastrosa alluvione.
  • È uno dei numeri della sequenza numerica dell'Equazione di Valenzetti.
  • Ci sono 15 palle nel triangolo del gioco del bliardo all'americana.
  • Sono esattamente 15 i numeri primi palindromici di tre cifre.
Una foto di Gramsci a quindici anni


I miei libri preferiti da piccola erano i Quindici


alle medie passavo le ore spostando le tessere del gioco del quindici



eravamo in quindici anche quelli della terza B del Virgilio alla maturità del '90, sono partita per la Germania il 15 ottobre del '93, ho consegnato la tesi di laurea un quindici marzo di qualche anno fa e il 15 di settembre di dieci anni dopo ho ripreso la residenza a Vinci.

E dopo questo quindici


posso pure riprendere a festeggiare il compleanno ogni cinque di maggio.

17 aprile 2007

etciù


non sempre è un bene avere un figlio che ascolta solo Mozart, soprattutto se si soffre di allergie primaverili.

11 aprile 2007

si stava meglio quando si stava peggio



penso di essere l'unica al mondo che rimpiange i tempi in cui si usavano i gettoni.
come si stava bene quando si stava male. dico davvero. che bello non poter essere rintracciati dappertutto e non poter dire sempre a tutti dove siamo e cosa facciamo.
il gettone aveva un suo perché. il colore inconfondibile, la forma un po' a bischero, lo riconosco. ricordo persino il suo sapore, devo averne succhiati diversi nella fase orale. e le facce degli stranieri che se lo ritrovavano in mano dopo un resto un po' così.

se eri in ritardo, era bello inventare scuse, allora avevi il tempo per studiarle nei minimi particolari. ed era bello non avere nessuno che si lamentava perché il tuo cellulare era sempre spento. era bello anche non doverlo cercare dappertutto, persino nella cesta dei panni sporchi. ed era bello non doverlo trovare, nemmeno nella cesta dei panni sporchi.

da venerdì ho un cellulare nuovo. a chi mi chiede quale, rispondo che è azzurro (a guardarlo bene, c'è anche un po' di nero, e forse in controluce si vede anche l'effigie di Moratti) e fa un sacco di musichine. a dire il vero, non è il mio cellulare ideale, quello sarebbe muto. anzi, dovrebbe dirmi solo una cosa: 'non ti ha chiamato nessuno'.



(mi si nota di più se non rispondo, o se rispondo e sto in disparte? comunque avevo detto MorAtti)

05 aprile 2007

gli anni passano...

...ma un genio resta sempre un genio.



e noi dobbiamo contunuare a guardare the bright side of life.