io devo dire che ogni tanto un monoscopio vorrei mettermelo sulla faccia, come una specie di cartello 'torno subito'. le trasmissioni riprenderanno al piu' presto. per il momento non avrete nemmeno le pecore dell'intervallo. P.S. per feather: stanotte ho sognato che mi facevi l'apologia del cantante dei killing joke.
i killing joke?!? riesco a ricordare solo una loro canzone: love like blood.
comunque in questi giorni di monoscopismo interno almeno mi sto consolando (grazie infinite al bradipo per il consiglio preziosissimo!) con un sacco di canzoni della mia adolescenza e prima giovinezza. ora proprio stavo ascoltando beauty lies dei sonic youth. bellissima. sono passati vent'anni, pazzesco! ma una canzone del genere potrebbe uscire uguale uguale oggi e non suonare datata.
monoscopio, wow, mi chiedevo come si chiamasse quella cosa, ricordo solo che lo vedevo sulla tv in bianco e nero. A proposito, continuo la deriva intimolimpica, ricordo che mio padre comprò il televisore a colori proprio in occasione di non so più quali giochi invernali negli anni '70, però, se ricordo bene, li dovevamo vedere alla tv svizzera, perché la rai (erano i tempi in cui c'era solo la rai?!?) mandava le trasmissioni in bianco e nero... è un ricordo reale o lo sto fabbricando alla vanilla sky? Dio, sono forse già ibernata? ibernasconata? arghh
argh! e magari prendevate anche capodistria? da casa mia non si vedevano, e il televisore a colori ha fatto il suo ingresso trionfale solo alla meta' degli anni ottanta. insomma, io la macchina di starsky l'ho sempre vista di un magnifico grigio perla. fine della deriva teleintimistica
Da bambina, negli anni ottanta, mi ricordo che le trasmissioni non iniziavano prima delle sette e che se accendevi la tv di mattina presto passava il rullo con i programmi della giornata scritti tipo televideo e una musichetta da "attenda in linea, prego" di sottofondo. Sfondo blu, se non ricordo male.
6 commenti:
Lunedì ero praticamente in questa condizione.
io devo dire che ogni tanto un monoscopio vorrei mettermelo sulla faccia, come una specie di cartello 'torno subito'. le trasmissioni riprenderanno al piu' presto. per il momento non avrete nemmeno le pecore dell'intervallo.
P.S. per feather: stanotte ho sognato che mi facevi l'apologia del cantante dei killing joke.
i killing joke?!? riesco a ricordare solo una loro canzone: love like blood.
comunque in questi giorni di monoscopismo interno almeno mi sto consolando (grazie infinite al bradipo per il consiglio preziosissimo!) con un sacco di canzoni della mia adolescenza e prima giovinezza. ora proprio stavo ascoltando beauty lies dei sonic youth. bellissima. sono passati vent'anni, pazzesco! ma una canzone del genere potrebbe uscire uguale uguale oggi e non suonare datata.
monoscopio, wow, mi chiedevo come si chiamasse quella cosa, ricordo solo che lo vedevo sulla tv in bianco e nero.
A proposito, continuo la deriva intimolimpica, ricordo che mio padre comprò il televisore a colori proprio in occasione di non so più quali giochi invernali negli anni '70, però, se ricordo bene, li dovevamo vedere alla tv svizzera, perché la rai (erano i tempi in cui c'era solo la rai?!?) mandava le trasmissioni in bianco e nero...
è un ricordo reale o lo sto fabbricando alla vanilla sky? Dio, sono forse già ibernata? ibernasconata? arghh
argh! e magari prendevate anche capodistria? da casa mia non si vedevano, e il televisore a colori ha fatto il suo ingresso trionfale solo alla meta' degli anni ottanta. insomma, io la macchina di starsky l'ho sempre vista di un magnifico grigio perla. fine della deriva teleintimistica
Da bambina, negli anni ottanta, mi ricordo che le trasmissioni non iniziavano prima delle sette e che se accendevi la tv di mattina presto passava il rullo con i programmi della giornata scritti tipo televideo e una musichetta da "attenda in linea, prego" di sottofondo. Sfondo blu, se non ricordo male.
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