20 gennaio 2006
tanti auguri a me! manca un mese al mio compleanno
questo cesso munito di computer non è molto distante dalla mia realtà di questi giorni. più che dipendenza è necessità, per quanto ai limiti dell'umano. ma prima che arrivi così, se mi volete bene, siete autorizzati a spararmi a vista, oppure potete cominciare a fare una colletta per il mio compleanno, tra un mese esatto. ecco alcune idee regalo: una serie di sedute di massaggi, un corso di danza afrocubana, due settimane di vacanza nell'isola più deserta che esista, un'ascia d'oro massiccio con cui fare a pezzi il mio computer.
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10 commenti:
A me servirebbe un computer munito di cesso, invece, ma questa è un'altra storia. Piuttosto, a me hanno consigliato il tai chi, sembra che aiuti a rilassarsi e che sia meno statico dello yoga. E comunque, tanti auguri di buon quasi compleanno (anche io faccio sempre il conto alla rovescia)!
Io propenderei per le sedute di massaggi...se distruggi il pc poi va a finire che spendi i soldi per comprarne uno nuovo.
e se invece di sfasciare o faticare sudando te fai una bella sbronza con un bel risveglio pieno di mal di testa e un bel vaffà al cazzo di lavoro, ogni tanto.......
ps che te devo di quasi auguri
aj
Un bel paio di guanti di piombo con cui distruggere la tastiera al primo paragrafo battuto?
uikend lungo a berlino con giornata intera nell'hammam dietro heinrichplatz e colazione multipla allo jenseits cafe'...
ovviamente ti accompagno, ti dovessi perdere
@ michèle: tai chi già l'ho fatto e non mi dispiacerebbe riprenderlo, era veramente rilassante. comunque mi sento molto cappellaia matta in questi giorni, quindi è ovvio che festeggi il mio quasi compleanno, bevendo tè verde a gogò (condivido con te questa passione). tra l'altro, quando hai tempo, ti consiglio di leggere questo racconto di un vecchio scrittore irlandese che parla proprio di tè verde. da quando l'ho letto, ormai dieci anni fa, il tè verde ha tutto un'altro sapore...
http://www.classicreader.com/booktoc.php/sid.1/bookid.2551/
@ compagno di merende: se i lettori di omfaloscopia fanno una colletta e mi regalano un'ascia d'oro massiccio io mi tolgo la soddisfazione di fare a pezzi questo computer del cavolo e poi mi vendo l'ascia e con i soldi che ci ricavo me ne compro quattro di compurer nuovi e ne metto uno anche in bagno.
@ aj: preferirei la sbronza senza il mal di testa il giorno dopo. so che è impossibile, ma i ricordi dei miei hangover dublinesi di mattinate e pomeriggi da zombie e voglia di coca cola e patatine mi perseguitano ancora oggi.
@ tante vale: a parte gli scherzi, andiamoci veramente in un bagno turco. il ricordo più bello del mio deprimente anno di vita a torino è uno splendido pomeriggio trascorso in un hammam, dal fantasioso nome di hamam, con le mie amiche. guarda qui che posto che è: http://www.hamam-torino.it/ita/bagno_turco/bagno_turco.htm
non ho mai avuto pensieri particolarmente femministi, né di orgoglio femminile, né ho mai fatto discorsi di a da in con su per tra fra le donne, ma quel giorno davvero ho pensato: che bello essere femmine! andiamo al bagno turco, dai!
Anch'io avevo in mente di fare un salto all'hammam di cui parli: ne ho sentito meraviglie! Peccato che il tuo ricordo di Torino sia così triste... I'm sorry : p
il link completo per il racconto di le fanu, spezzato in due righe sennò non si vede tutto, è questo:
http://www.classicreader.com/
booktoc.php/sid.1/bookid.2551/
...io invece ti propongo una settimana in un posto fantastico: Cartagena, Spagna meridionale...
quello che stavo cercando, grazie
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