09 ottobre 2005

la vita agra

[...] mi convocò per dirmi che il mio saggio di traduzione non era stato troppo soddisfacente. "Benedetto figliolo, ma perché non ha seguito i miei consigli? Le avevo detto, no?, fedeltà al testo. E guardi qua. Dove siamo, dunque?"
Sfogliava le mie cartelle tutte corrette a lapis.

[...]
"Io lo dico sempre ai traduttori: non cercate di inventare, state sempre dietro al testo, che oltre tutto è più facile. [...]. Lei poi, vede, tende a saltare, a omettere parolette, che invece vanno lasciate, perché hanno la loro importanza. Più avanti, per esempio, lei mi traduce: Gli strinsi la mano. Ebbene, l'inglese è più preciso, e dice infatti: He shook his hand, cioè egli strinse, ma più precisamente scosse, la sua mano, o se vuole, meglio ancora, egli scosse la mano di lui."
Continuava a sfogliare le mie cartelle. [...]
Io ormai tacevo, e forse ero anche rosso di vergogna, sperando solo che la vedova avesse vuotato il sacco e mi permettesse di andare via.
"Un'ultima cosa, a volte lei appiattisce certi bei modi di dire inglesi. Per esempio qui. Lei dice che i mezzi da sbarco erano le mille miglia lontani dalle coste laziali. Questo suo le mille miglia è assai meno efficace che nel testo inglese, dove si parla di a hell of a distance, cioè di un inferno di distanza. Sente come è bello? I mezzi da sbarco erano a un inferno di distanza eccetera. È molto più robusto, questo inferno di distanza, non le pare?"
Capii che mi voleva congedare e mi alzai.
"La traduzione?" farfugliai sulla porta.
"Be', ha visto, no? Vuole un consiglio? Si faccia prima le ossa con qualche editore minore, poi ritorni fra qualche mese, un anno. E si ricordi i miei consigli. "
Quella notte non chiusi occhio, e forse anche piansi.


(da La vita agra, Luciano Bianciardi, 1962)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"e visto che nell'attesa di tornare avrà tempo da perdere, provi a corteggiare e portare all'altare una bella ereditiera, che possa mantenerla durante tutto il periodo della nostra collaborazione"

Anonimo ha detto...

"e non si lamenti tanto, visto che mica Le facciamo tradurre un saggio sulle abitudini sessuali dei monaci trappisti. La paghiamo lautamente, addirittura 15 euro a cartella, per fare un lavoro per il quale dovrebbe pagare Lei, tanto è bello. ma vogliamo scherzare?"

Anonimo ha detto...

Uno dei libri più belli. Punto.