13 luglio 2007
Fatti due calcoli...
(eccomi)
Mi sono tornate le coliche ai reni e sono andata dal medico che mi aveva visitato in dicembre. In anticamera avevo appena ripassato la mia anamnesi da snocciolare tipo Sartiburnichfacchetti... , ma lui (napoletano trai 45 e i 50, sovrappeso galoppante) mi ha fatto accomodare e con un sorriso a 36 denti mi ha detto: "Allora, Chiara, quel rene destro Le ha dato più problemi?" Nonostante ci avesse preso, ho pensato che mi scambiasse per qualcun'altra e gliel'ho fatto notare. Mi aveva visto solo una volta, tra l'altro giusto per dieci minuti e non poteva ricordarsi di me.
Illuminante la sua risposta: "Si metta nei miei panni. Un urologo vede in genere pazienti maschi ultrasettantenni con problemi di prostata, come vuole che faccia a scordarmi un fiore come Lei?".
Contributo quotidiano al bicchieremezzopienismo omfaloscopico: anche i calcoli ai reni in fin dei conti hanno un loro perché. Un complimento del genere fa piacere anche alle portatrici sane di ego dilatato come la sottoscritta.
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2 commenti:
:-) eh, ma mi sa che, così a naso, ha ragione il medico... scherzi a parte, dev'essere un bravo medico, uno di quelli che vedono i pezienti come persone e non come macchine difettose . Non ce ne sono tanti...
diciamo che è un tipo simpatico e preparato (non a caso me l'ha consigliato Gerry Scotti).
comunque sì, mi sento molto un fiore. quello della foto :-)
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