22 giugno 2007

il tempo delle mele



Visto che siamo in modalità anni Ottanta (mentre scrivo mi sono cotonata i capelli, ho messo l'ombretto sotto le sopracciglia e le spalle imbottite alla maglietta che uso per stare in casa), ripenso a un film che ha fatto sognare tutte noi adolescenti di allora: Il tempo delle mele. Una cagata pazzesca. Una mocciata (ricordo pure il seguito, con Pierre Cosso, quanto mi piaceva con la sua bella faccia da ritardato mentale miope) figlia del suo tempo. Dreams are my reality eccetera eccetera.

Oggi i ragazzini sono molto più svegli. Saranno le Braz che hanno sotituito le Barbie (immagino le generazioni future, cresciute con le Brazipe), gli ormoni nei polli, l'effetto Chernobyl, ma sono terribilmente più svegli di noi ragazzini degli anni Ottanta. Noi a quattordici anni sognavamo il principe azzurro, questi a otto anni sono molto più concreti.

Da quando è iniziata la bella stagione vado spesso al parco con la belva e con una mia amica che ha un figlio di tre anni. Il Capoccione lo adora, gli butta i baci e va in brodo di giuggiole perché l'altro lo considera. In questi giorni è venuto a trovarli anche il figlio del primo matrimonio del marito della mia amica, otto anni. Ieri li ho portati tutti al parco da sola e abbiamo giocato un sacco. Mi sono divertita quanto loro e quando siamo tornati a casa, be', un po' mi è dispiaciuto. Arrivati sotto casa mia il bimbo più grande mi ha detto: "Chiara, quando sono grande vengo a vivere a Empoli e ci sposiamo." Quando gli ho fatto notare che io sono già sposata, mi ha risposto: "In Italia è possibile divorziarsi. Tutto io ti devo spiegare?"

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiara, dimmi tutto degli anni ottanta (io sto rivalutando molta musica straniera di quegli anni, per esempio, meno quella italiana), ma spalle imbottite -- e giacche con un bottone solo -- no: erano orribili! :-) Sul resto, ovvero sul fatto che i ragazzini di oggi siano molto più svegli, non ci piove.

Anonimo ha detto...

la musica straniera degli anni Ottanta: apriamo un dibattito. di che musica stiamo parlando, a parte i Police, ovviamente?
erano gli anni dei Duran Duran e degli Spandau Ballet (mi facevano schifo tutti quanti, però i secondi avevano almeno un bel nome evocativo), degli Europe, dei Bros (ve li ricordate?), persino dei Pet Shop Boys. e poi ci dicono che siamo una generazione di disgraziati. ci credo, con quella musica...

la moda di quegli anni era per certi versi mostruosa, però c'erano della cose indimenticabili, quali le giacche alla coreana (quelle rimesse in circolo da Lilli Gruber quando ancora non si era rifatta) corte in vita, i pantaloni alla pescatora, quelli a vita alta (che per chi ha il fianco pronunciato alla Ursula Andress erano una manna dal cielo) e a sigaretta.

io, comunque, devo ancora riprendermi da quella spudoratissima dichiarazione d'amore del ragazzino sveglio (l'ho visto anche ieri e mi ha chiesto se ho dieci o dodici anni, è convinto che io sia la baby-sitter di Leonardo)

Anonimo ha detto...

Tralasciando i Rem, per i quali non si può certo parlare di riscoperta (erano già attivi nel 1983, ok, mentre io li scoperti solo nel 1988), farei i nomi perlomeno di Husker Du e Pixies, scoperti molto tardivamente, quando erano ormai sciolti, mentre tra quelli che sto rivalutando negli ultimi tempi metto per esempio meteore come Fiction Factory (quelli di (Feels Like) Heaven, per intenderci) o i Talk Talk di It’s My Life. Non dimentichiamo poi che in quegli anni accanto a Duran Duran e Spandau c'erano anche Cure, Smiths, Housemartins, U2 ecc. ecc. (tralascio le band di hard rock ed heavy metal perché lì andiamo su gusti estremi :-)) Musicalmente parlando, perciò, almeno sul fronte straniero gli ottanta non sono stati affatto pessimi.

Anonimo ha detto...

nazza, a parte i Cure e gli Smiths, mi sa che parliamo due lingue diverse.
i REM (come i loro epigoni Cranberries) mi sono sempre stati antipatici, li trovo noiosi e ripetitivi (nessuno si azzardi a dire che anche Guccini fa sempre la stessa canzone, perché picchio), si salva giusto il video che presenta una versione moderna del mito di Icaro.

Anonimo ha detto...

Anch'io per i Rem potrei fare qualche follia (meno menare, ovvio): sono il "mio" gruppo, se ancora non si fosse capito, e lì metto al vertice assoluto di '80 e '90 :-)

Giulia1995 ha detto...

bè io avrò solo 13 anni e potete anche prendermi x una che nn capisce niente...ma credo di essere nata nell'epoca sbagliata...tutti i tipi di musica:da alice cooper,david bowie a aznavour e edith piaf a francesco guccini;tutti i tipi di vestiti: dai pantaloni a sigaretta ai pull-over lunghi;tutti i tipi dicomportamenti: il rispetto tra i ragazzi e la loro ingenuità!ora si vedono i bambini a 8 anni che già sono fidanzati in casa e prorpio l'altro giorno solo Dio sa cosa ho visto!io ho 13 anni e non mi vanto per niente di vivere in questa società che ci ha reso dei mostri...riguardo la musica bè la musica degli anni 80 non la cambierei con nessun'altra neanche se avessi marc-andré grondin che me lo chiedesse in ginocchio...i miei amici mi reputano strana perchè non sono come loroe perchè non seguo la moda:IO SEGUO SOLO ME STESSA E SONO FIERA DI QUESTO...spero di non essere stata noiosa ma avevo bisogno di sfogarmi realmente...

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu