15 giugno 2007
Anonime paranoie delle notte
Venerdì sera solitario, stò davanti al pc, un pò di malinconia (nostalgia, rimpianto, tristezza) per la solitudine di queste ore randage e per il tempo andato (no, devo trattenermi, no che non ritornerà non lo scrivo), uno sguardo distratto (malizioso, anonimo, triste, abbattuto) và fuori dalla finestra e un sorriso sornione (ambiguo, furbetto, velato di nostalgia, anonimo) che spunta... Il cielo, le stelle, miei unici amici in questa notte senza luna, mi raccontano delle verità segrete (sfuggenti, leggere, silenti). La mia follia di essere umano un pò tradito (abbandonato, triste, in lacrime, incompreso) mi fa sentire dentro qualcosa di meraviglioso e unico: me stessa.
E ripenso a quella piccola bambina... che muoveva i primi passi sulla sabbia, coi suoi piedini teneri (cicciottelli, fragili, insicuri) per mano a mia madre allora ancora tanto bella (giovane, immacolata, innocente), e un brivido mi corre lungo la schiena: potrò mai tornare a quella pace (serenità, spensieratezza, superficialità)? Quel tempo andato (no, dai, Chiara, no, non scrivere che non ritornerà), quei sogni di bambina spaurita (innocente, semplice, sempre allegra)... Addio. Un addio tra lenzuola, magia, cuscino, atmosfera, respiri e brividi (di nuovo lungo la schiena).
Come dice Carmen Consoli (o Baricco, o Coelho, o Böll, o Hesse): il venerdì sera, se siete a casa da soli, non vi mettete a leggere blog a caso, rischiate di venire contagiati e scrivere delle cazzate immani. P.S. Caffè pagato a chi riconosce la citazione nascosta e repressa.
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4 commenti:
che stron*a che sei! :)
(beninteso, sia detto con affetto)
volevo anche fondare il club "orgoglio stronzo. ma parecchio". e sono talmente stronza che non autorizzo nemmeno le iscrizioni :-)
Chiara, ma che botta c'hai? Apparte skerzi, questo post è davvero stupe. Me lo sono riletto un kasino di volte : è bellissimo (e te scrivi da dio). Xò c'è una cosa che non mi garba neanche un pò(te lo dico, ma non te la prendere, eh?). Non sò perchè devi mettere la Consoli insieme a quei tipi sconosciuti? La cantantessa è troppo più avanti!!!
Blog8
caro Blog8 anonimo (ma ci conosciamo?), sono stata tartassata in privato per aver citato la Consoli come esempio del trito più trito e ora ricevo anche il tuo rimbrotto in pubblico. mi dispiace aver toccato quello che per molti è un mito (io lo ammetto, a parte il tormentone 'confusa e felice' della Consoli so poco o nulla), però ho semplicemente notato che nel 90% dei blog patetici (quelli che volevo prendere per il culo in questo post, se non l'avessi capito nemmeno tu) ci sono un sacco di frasi estrapolate dal canzoniere della signorina. tutto qua.
grazie comunque per la visita, per i complimenti e anche per l'osservazione.
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