28 dicembre 2005

bravo Storace!

i nostri politici della Casa della Libertà ci avevano abituato alle loro leggi ad personam. finora Storace si era tenuto lontano da questa pratica, ma non ha resistito e ha proposto di ritoccare la legge Basaglia, quella tanto cara a noi fan di llc (se avete visto La meglio gioventù capite il riferimento, se non l'avete visto, peggio per voi).

(eccolo dopo l'ultimo elettroshock)

14 commenti:

Jerome ha detto...

Spero che sia una delle tante sparate pre-elettorali di questo fantabuloso governo.Ogni volta che ne dicono una nuova penso tra me e me " Vai che è l'ultima..." e vengo puntualmente smentito.

In ogni caso lo spero con tutto il cuore perchè la legge Basaglia fu sicuramente un'iniziativa molto coraggiosa per il tempo in cui fu approvata. Proprio oggi ci ripensavo a come un governo democristiano avesse potuto far passare una legge del genere.
Poi ho scoperto che fu votata in parlamento il 13 Maggio 1978, solo 4 giorni dopo il ritrovamento del corpo di Aldo Moro. Bizzarre coincidenze del destino o fortunata miopia politica di chi al tempo forse sottovalutò l'entità del provvedimento e votò favorevolmente senza troppa convinzione.

By the way La meglio Gioventù è un film stupendo e tutta la parte riguardante la storia di Giorgia, la ragazza con problemi psichici, è a mio avviso degna del miglior cinema italiano di sempre

Anonimo ha detto...

Jerome, candidati. te lo chiedo per piacere. e continua a dire cose. di sinistra o non di sinistra, ma continua a dirle. ti prego. non mollare mai (tra di noi ci capiamo, vero?).

Anonimo ha detto...

Caro Jerome, secondo me sarebbe un'iniziativa ancor più coraggiosa oggi. La coscienza sociale è pesantemente arretrata negli ultimi 28 anni, non avanzata. Ciò per cui si lottava allora, scoperchiando pregiudizi e silenzi, oggi è di nuovo tabù. Ad esempio niente mi leva dalla testa il fatto che se il referendum di giugno scorso fosse stato votato trent'anni fa, ci sarebbe stato un altro risultato. Negli ultimi cinque anni abbiamo vissuto un'accelerazione di medievalità che potrebbe essere bloccata solo da una rivoluzione culturale di tipo popolare altrettanto veloce e intensa. E purtroppo non se ne vedono i prodromi, anche se - a mio modesto parere - non siamo invece così lontani da sollevazioni sociali sanguinose, anche qui in Italia.

Jerome ha detto...

Libero di sbagliarmi, ma credo che non sia soltanto un tornare indietro, una sorta di bigottismo che avanza, o che ritorna. Siamo passati da una società che voleva cambiare tutto ad una che non vuole cambiare niente e non solo, lo ripeto, per una sorta di irrigidimento culturale ma più per una sorta di sfiducia nel cambiamento. Al di là della questione bioetica è evidente che c'è una fortissima contraddizione di fondo tra chi nel 1981 votò positivaemente, e contro l'abrogazione della legge sull'interruzione di gravidanza (67,3%) e chi questo Giugno se n'è rimasto a casa.

Dove sono finite tutte quelle persone?

Quello che mi ha definitivamente convinto di questa idea è stata la scelta del governo di invitare a disertare il referendum. Non mi importa se anche il centrosinistra si sia comportato così in passato, spero solo non l'abbia fatto per questioni così delicate. Uno stato che invita la gente a non sapere, a non "immischiarsi", è uno stato che allontana la società, ed uno stato che allontana la società, soprattutto in un regime DEMOcratico, è destinato ad autodistruggersi.

Forza Storace facci sognare, ti manca solo il divorzio e poi le hai dette tutte.

Jerome

Anonimo ha detto...

l'Italia è un paese vecchio e immobile, ha adottato la filosofia del Gattopardo, per cui le cose devono cambiare perché tutto resti uguale. negli anni '70 la coscienza sociale in Italia esisteva, oggi no. a me non sconvolge che il governo abbia invitato a non andare a votare, è chiaro che loro sono i primi a non volere i cambiamenti. a me facevano rabbrividire gli esponenti del centrosinistra che nicchiavano, titubavano e non si esprimevano. l'unico che parlava pro-referendum era Capezzone. ma si può davvero lasciare l'informazione su un argomento tanto delicato nelle mani di uno come lui?

ARIDATECE BERLINGUER!!!

Anonimo ha detto...

Il buon Storace era già stato reso immortale, mesi fa, da un apprezzamento sulla bellezza di Rosy Bindi al quale qualche donna parlamentare rispose: "Ha parlato George Clooney!".
Quest'ultima uscita non è durata lo spazio di una giornata politica e, mi risulta dall'Ansa, che abbia fatto marcia indietro lui stesso poche ore dopo.
Per quanto riguarda "La meglio gioventù", inviterei la curatrice del blog a fare un post paragonando il Carlo del film - quello che lavora al centro studi della banca d'Italia - all'ex presidente vero dell'istituto, appena dimessosi...

Anonimo ha detto...

perché non lo fai tu quel post, caro il mio pseudocanadese ex-juventino che gli è toccato pure appassionarsi all'hockey (ma come fai? più volentieri tornerei a cena con Galliani)?

Anonimo ha detto...

X CORALLO:
Buonanno Damiano!

Anonimo ha detto...

Buon anno a te anonimo.
Detto questo, un paio di puntini sulle i:
posso denunciare chiunque mi definisce pseudocanadese. Che andare a cena con Galliani sia meglio che seguire l'hockey beh, cara Chiara, credo proprio che tu potessi scegliere qualche paragone migliore. Non sono mai andato a cena con Galliani ma ho la netta sensazione di aver fatto poche cose peggiori in vita mia e seguire l'hockey sicuramente non è fra quelle. E dire che, come ben sai, di fesserie ne ho fatte un bel po'...

Anonimo ha detto...

ammetto di avere solo un'idea approssimativa della personalita' di Galliani, ma quello che so mi basta per desiderare un abbonamento in curva per l'hockey (ammesso che negli stadi di hockey ci siano le curve)

Anonimo ha detto...

X CORALLO.
Damiano, mi deludi.
Non era la risposta corretta quella che hai dato.

Pensaci bene...
io dico: "Buonanno Damiano".
Te che rispondi?

Anonimo ha detto...

io sono distante anni luce dalla mentalità di Galliani (in tutti i sensi, anche in quello a strisce verticali), ma sono rimasta stupita dalla sua educazione e dalla sua disponibilità. se mi richiamano al Milan (se lo fanno, stavolta ci sarà pure Rummenigge, dovrò trattenermi per non baciargli mani e piedi) sarò ben felice di lavorare di nuovo con lui (e non solo perché paga molto bene). molto meno volentieri rivedrei Gianarturo Ferrari (direttore generale della Mondadori) e Ariedo Braida (DG del Milan).

l'hockey, invece, proprio non mi va giù. ho vissuto per anni vicino al luogo di allenamento di una squadra d'alto livello ed erano tutti, tifosi e giocatori, cafoni e alcolisti.

Anonimo ha detto...

X ANONYMOUS
Non mi dire... "BUONANNO LUCA!!!"

Anonimo ha detto...

Risposta corretta, Corallo.
:-)