26 ottobre 2005
outing
dopo i fatti di bologna di questi giorni, borghezio ha espresso la sua approvazione per le decisioni di cofferati e ha detto: "sergio è padano, anche se non lo ammette apertamente".
caro cinese, hai tutta la nostra simpatia, ma parafrasando oscar wilde, quando certa gente è d'accordo con te forse ti deve venire il sospetto di aver sbagliato qualcosa.
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3 commenti:
allora, è grave, ma non sarà una congiura del cinese 'pittato????
ragazzi, sapete come la penso, come voto e quanto mi incazzo con chi "si dichiara di sinistra e democratico, ma poi è amico di tutti perché non si sa mai" (ipse cecinit), ma stavolta non posso che dar ragione al cinese.
chi sta fuori dalla legge non può essere accettato, altrimenti poi facciamo la fine di chi sta al governo adesso, che le leggi se le fa su misura. perché se accetti le baracche abusive e permetti alla gente di occupare le case popolari oggi, domani dovrai accettare gli eco-mostri e dopodomani condonare il falso in bilancio.
e poi Borghezio dovrebbe sapere che Cofferati è un padano molto, molto periferico, sta giusto di là da Po e l'influenza dell'Emilia-Romagna l'ha sentita fin da picolo. è padano per modo di dire e spero che lotti con noi ancora per parecchio tempo.
assolutamente, sostegno assoluto al cinese, alle battaglie contro l'illegalità e la bruttezza. a volte alcune persone di sinistra hanno uno strano concetto di tolleranza e integrazione. non si permette l'integrazione di persone che vivono in condizioni di disagio e marginalità. l'integrazione si ha dando ai cittadini stranieri gli stessi diritti e gli stessi doveri che abbiamo noi e non preservando la loro disagiata condizione di subalternità. è una malattia della sinistra quella di finire spesso per sostenere, senza rendersene conto, le cose che aveva intenzione di combattere.
mi faceva solo ridere che in tutto questo borghezio (che non è un fine pensatore, è vero) avesse visto una padanità repressa di cofferati, che ammiro anche perché ha il coraggio di rendersi impopolare, quando serve. il problema è che la politica è fatta anche di ruffianeria (cosa di cui il cinese è totalmente privo) e ho il timore che lui, che qualche anno fa speravo diventasse il leader della coalizione di sinistra, dopo questa esperienza bolognese sarà definitivamente bruciato.
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