20 agosto 2005

Ladies and gentlemen...


ecco l'animale omfaloscopico per eccellenza (bradipo pittato a parte):

il gambero-ape.

Vive in acque dolci ed è originario della Cina (per questo pure lui è un po' pittato e alle ultime elezioni comunali a Bologna ha votato Cofferati). Nelle scorse settimane è stato spesso avvistato nel Valdarno inferiore, tanto che Franca Ciampi ha suggerito di inserirlo tra gli ingredienti indispensabili alla riuscita del cacciucco.

Le femmine sono più piccole e schive (per questo vengono definite "suore") e al fine settimana suonano l'arpa celtica. Una femmina speciale, rinvenuta in una pozza alle falde del Kilimangiaro, è famosa per aver scoperto il segreto della longevità della specie, un'altra non paga mai il bollo della macchina. Ma non è tra i gamberi-ape del Valdarno inferiore (quelli pagano tutto, anche più del dovuto, e lì gli ospedali funzionano).
Il gambero-ape femmina del Rio della Plata, invece, si è praticamente estinto, a causa di un suicidio di massa col dentifricio alla menta.

La riproduzione è piuttosto complessa, visto che le gambere-ape si accoppiano solo con Luigi Lo Cascio.

I maschi della specie del Po sono lenti, pigri e ogni tanto hanno il ciclo. Per uscire dalle loro tane vogliono essere pregati, poi, con un rituale non comune in natura, agitano le zampe su una chitarra e si chiedono se si notano di più se non escono o se escono e stanno in disparte.

Le caratteristiche principali dell'intera specie sono la migrazione in Inghilterra nel mese di luglio, la promiscuità linguistica e la tendenza alla sega mentale cronica.

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