24 agosto 2005

abbiamo un vincitore: LMP


ecco la faccia sorridente del primo vincitore del nostro quizzone: lmp, che quel poco di pudore che ci resta ci impedisce di definire "esperto mondiale di toponomastica".

persona colta e istruita, poliglotta (parla correntemente anche il sanscrito, da solo, visto che non lo capisce nessuno), traduce da tutte le lingue del mondo (napoletano incluso), cucina anche il budello di tu' ma vestito da mike bongiorno col singhiozzo, insegna e ha una passioncina per D&D (che non è Dolce&Dabbana). ci tengo a precisare che a farlo vincere non è stata la sua provata fede interista, ma la sua incredibile lungimiranza. comunque il plusvalore nerazzurro ce lo fa apprezzare ancora di più.

le possibili risposte al quizzone erano due e lmp (da bravo Derossi) ce le ha fornite entrambe:

antanaclasi

e iperbole

nel primo caso trattasi di ripetizione della stessa parola ma con senso diverso (nella foto si vedono due tope, una in carne ed ossa, una meccanica), nel secondo dell'espressione in termini esagerati un concetto per difetto o per eccesso (topa + topa = topissima).
il nostro fenomeno quasi rinascimentale ci ha pure suggerito un'analogia con la tautologia, termine della logica che indica una proposizione in cui soggetto e predicato esprimono la stessa cosa (topa e topa, nel nostro caso).

i nostri amati lettori si chiederanno: e il premio? visti gli stipendi attuali dei traduttori, possiamo offrirgli giusto l'abbraccio e il bacio accademico di tutte noi, di Massimo Moratti e di Luigi Lo Cascio. e un bel piatto di cacciucco se si degnerà di venire a trovarci.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci ho dormito la notte ed ecco che qualcuno mi ha battuto... Comunque l'importante mi sembra sottolineare come nel rebus fondante fosse il concetto di "topa", locus amoenus per eccellenza e fonte di ispirazione per poeti, cantastorie e calciatori (nerazzurri e non...). Ossequi al vincitore
un saluto da un Vs. nuovo fan
oscare
http://www.bloggers.it/oscarplatone/

Anonimo ha detto...

Grassie, grassie, grassie...
soprattutto perché ho finalmente potuto sciogliere il dubbio zootecnico che mi attanagliava dall'epoca di una Fiera di bestiame - no, non ho mai assistito a una seduta parlamentare, non parlavo di quello! - di tanti anni fa: "Come si sentirà il bovino vincitore che si trova appicicata tra le corna la coccarda 'Ciao, vacca di mia madre, sono arrivato uno'"? Ora lo so!! Si sente "bovino", appunto! Non si accettano commenti sulla comune o meno dotazione di corna...
Devo solo correggere un particolare della mia biografia gentilmente redatta dal "topato" staff - forse anche "dopato", corrono voci, ma sono in atto indagini e le "moderatrici biblitiane" mantengono un ufficiale riserbo, prima di decidere se procedere all'espulsione. Il sanscrito non lo parlo da solo, no, no. Intrattengo lunghe telefonate in cotale lingua con il divino Moratti. Scoprimmo di amare entrambi questa lingua - lui adora anche quella di bue! -, da quando mi raccontò di come avesse sconsigliato la sorella dall'inserire le lezioni di sanscrito nei programmi ministeriali, soprattutto perché il Martirologio Romano non fa cenno alcuno di tale santo. Da allora non smette di telefonarmi, alle ore più improbabili, per cercare conforto e lumi sui dubbi che lo arrovellano. Non ultimo, se tradurre in tedesco "O mia bela Madunina" - si cercano traduttori interisti -, nella speranza di attirare a San Siro "Benedetto Ratzinger XVII" con tutti i suoi papa-boys: a parte le spettacolari ole, il problema "finanziamenti" sarebbe definitivamente risolto.
Passerò presto a riscuotere il meritato premio, anche se una "paella" sarebbe più gradita - ho qui usato la figura retorica "intelligenti pauca".
Deferentemente Vostro
LMP
PS Vorrei anche partecipare al prossimo concorso per il Bradipo Pittato dell'anno. Da quando leggo i consigli di bellezza di Donna&Danno - come facevate a sapere che per me è un "cult"?-, il mio fascino si è accresciuto, anche se per ora solo quello. Meno effetto hanno sortito i consigli della rubrica "Donna Borghezia risponde...", che pur ho seguito alla lettera... Avrei forse dovuto inserire il desgrammaticatore automatico. Ci riprovo!