Magari, Weingarten, stiamo parlando di uno trai massimi poeti del Novecento. Tutta un'altra cosa rispetto a Meister Brecht, però ugualmente grande. Purtroppo in Italia la poesia contemporanea non è molto considerata. Al liceo si arriva a leggere, quando si ha fortuna, Ungaretti (il programma della mia terza liceo classico si fermò a D'Annunzio), all'università continuano a farci zue zeri così con Leopardi e Manzoni e mai, dico mai, che ci facciano leggere Zanzotto, Erba, Penna, Caproni, Pasolini o anche De Andrè. Io li ho dovuti scoprire in Germania.
7 commenti:
non capisco se sia una roba seria o... se stai ancora prendendo per il c**o gli altri bloggers. mmh. ?!
(ciao :)
caro hae,
non sono l'unica che scrive su questo blog, il post è delle Feather, è splendido e mi fa un immenso piacere leggerlo.
sono proprio contenta.
e poi è Sandro Penna.
ok, sorry :)
che gioia, che pace
A me piace, pensa che volevo chiederti se era tua.
Magari, Weingarten, stiamo parlando di uno trai massimi poeti del Novecento.
Tutta un'altra cosa rispetto a Meister Brecht, però ugualmente grande.
Purtroppo in Italia la poesia contemporanea non è molto considerata. Al liceo si arriva a leggere, quando si ha fortuna, Ungaretti (il programma della mia terza liceo classico si fermò a D'Annunzio), all'università continuano a farci zue zeri così con Leopardi e Manzoni e mai, dico mai, che ci facciano leggere Zanzotto, Erba, Penna, Caproni, Pasolini o anche De Andrè. Io li ho dovuti scoprire in Germania.
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