21 giugno 2007

Absolutely eighties

Oggi mi sento un po' retro. Ho cucinato il risotto alle fragole (con tanta menta) e ho messo in tavola l'insalata rucola e grana. Viste le temperature, da bere niente limoncello, ma un bel tè verde, menta e Lemongras (che credo in italiano si chiami citronella: mi sarò fatta un infuso allo zampirone?).

Nello stereo Syncronicity dei Police (allora non ascoltavo altro) e indosso un bel vestito da sedicenne, comprato stamani.

E' tutto uguale ad allora. Solo non sono più innamorata di lui



Sbaglia troppi congiuntivi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Zenga piaceva anche a me (no, non ero innamorato, ero giusto un ammiratore-bambino), anche se in realtà volevo diventare come Lothar Matthäus.

Complimenti per la musica, Synchronicity è una bomba. :)

Anonimo ha detto...

io credo che sarebbe più facile conteggiare i congiuntivi che l'uomo ragno non sbaglia :)

Anonimo ha detto...

weingarten, io a quindici anni ero davvero innamorata di Zenga. poi l'ho conosciuto e mi sono resa conto che l'immagine che hai di una persona che non conosci spesso non coincide con la realtà. ricordo che ci rimasi male, tantissimo, ma fu una bella lezione di vita.
poi mi innamorai di Nicola Berti. e quella non mi è ancora passata :-)

in fatto di gusti musicali, mi sento una cariatide. a sedici anni ascoltavo solo Police e Hendrix, a venti i Cream. poi ho scoperto Guccini, Conte e De Andrè e mi è venuta pure l'arteriosclerosi.

hae Zenga oggi è pure pelato

SOYUZ1968 ha detto...

Ho guardato una sua videointervista su YouTube recentemente.

E' pelato alla Lex Luthor, però i quasi cinquant'anni li porta bene.

E' sempre antipaticissimo, con un pesante accento da periferia est di Milano città, come ai tempi dell'Inter.