15 maggio 2007

siparietto criptico

Se uno è un po' giù e una persona che questo uno stima molto come essere umano e come professionista (nonostante si vesta in maniera succinta, non citi Bachtin e ogni tanto si ingioielli come la Madonna di Islamabad) le dice cose belle, allora questo uno è felice. E se ne frega anche del fatto che dopo Cortázar non si può più scrivere nulla. O della piccineria di certi individui proprio piccoli. Perché la sindrome di Jo ci rovina, ma ci fa anche incontrare.

3 commenti:

rbernascone ha detto...

mooolto criptico.... roman à clef?

Anonimo ha detto...

a doppia mandé!!!

Edward Phelan ha detto...

Ma davvero mooooooooooooolto criptico! Mi a che la mandé è pure tripla :)