27 settembre 2006

addavvenì Zapatero

non so se vi è mai capitato di andare in nave in Sardegna. il traghetto della Moby è un non-luogo interclasse dove capita davvero di fare strane conoscenze, soprattutto se si viaggia con un cane dallo sguardo triste e con un bambino di due mesi logorroico.

la conoscenza di cui vorrei parlarvi oggi, però, non ha nulla a che fare né con l'animale, né col pargolo. bensì con la rivale in amore (del cane) e la genitrice, nonché ex-puerpera (del pargolo).
quella mattina mi ero alzata (o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao che non ci sta mai male) alle 5, mi ero messa una minigonna verde militare, le scarpe da ginnastica, un toppaccio marrone e il mio amato giubbino di jeans antidiluviano, mi ero a fatica pettinata e mi ero infilata un paio di occhiali da sole che facevano pendant col cane: un bijoux.

dopo l'ottavo caffè ciondolavo invocando Erode nell'area riservata ai bambini. mi si è avvicinato un signore, che mia madre avrebbe definito distinto, e mi ha detto: "ma lo sa che se Lei ingrassasse un paio di chili potrebbe sfilare?". avrei voluto rispondergli con un rutto, ma non avevo la forza di fare nemmeno quello. sono rimasta lì, impassibile, a fissarlo, nella speranza che si disintegrasse come il cattivo di un brutto cartone animato giapponese. e invece ha ripreso: "Lei ha un viso interessantissimo e una struttura fisica molto armonica, se ingrassasse qualche chilo potrebbe sfilare per Marina Rinaldi. ci pensi." e mi ha messo in mano un biglietto da visita.

per chi non lo sapesse, Marina Rinaldi è la stilista per le signore in carne, diciamo pure buzzicone. ora, va bene che non sono mai stata una silfide (mi sono sempre definita una diversamente magra), va bene che ho partorito due mesi fa una belva di 3,7 kg (allora, ora ha già superato la boa dei 7-dico-7) e che mi rimangono ancora 4 kg da buttare giù e qualche ciccetta da rassodare, ma al momento porto una 44-46. considerando che in Spagna il governo sta portando avanti un'intelligentissima battaglia contro le modelle troppo magre e l'anoressia, è possibile che in Italia una che porta una 44-46 sia ritenuta sull'orlo dell'obesità?

incerta se indurmi il vomito e farmi una striscia di zucchero a velo in quanto futura modella o se consolarmi con un bombolone alla crema in quanto cicciona repressa, ho fulminato il mio interlocutore con lo sguardo e gli ho detto: "le sfilate delle lardone le faccia fare al budello di su' ma'."

non sapendo che la collezione autunno-inverno 2006/2007 di Marina Rinaldi prevedono una linea in perfetto stile pirata.



se fanno anche la serie-Zorro, su' ma' è a posto!

18 settembre 2006

e invece ogni tanto bisognerebbe

una volta tanto non mi trovo d'accordo col Maestro, quando dice:

Non bisognerebbe mai ritornare.
Perché calcare i tuoi vecchi passi,
calciare gli stessi sassi
su strade che ti han visto già a occhi bassi?
Non troverai quell'ombra che eri tu
e non avrai quell'ora in più
che hai dissipato e che ora cerchi:
si scioglierà impossibile il pensiero
a rimestare il falso e il vero
in improbabili universi.


la settimana scorsa sono ritornata in uno dei luoghi in cui ho trascorso infanzia e adolescenza, ho calcato i miei vecchi passi, rivisto la terza e la quarta spiaggia, la scuola di surf di Punta Marana, il supermercato di Malu, il porto di Olbia e visi e voci che mi hanno accompagnato per tanti anni. è stato un viaggio nel tempo e negli affetti, tutti con qualche centimetro, qualche pargolo o qualche ruga in più, tutti con lo stesso cuore e le stesse manie. bello, bellissimo, carezze a un'anima negli ultimi tempi un po' bistrattata. in questa settimana invece molto coccolata, viziata e abbronzata.

chi non sentirebbe la mancanza di un posto così?



07 settembre 2006

peggio della regina elisabetta

sì, sì, per natale ero cià pell'e ke ito...

oioi kvesto mi sta un po' piccino, fetrai stasera ke mal di capo...
kuarta Keork, neanche a farlo apposta, la penna è tello stesso colore tella tonaca. mi sta ke è un pijoiux!


eh sì, kvesto me lo invitia anke Moira Orfei. Toaff a me mi fa una seka!

06 settembre 2006

ciao capitano presidente

in questi giorni è stato scritto di tutto sul presidente più elegante che si sia mai visto in giro. dato che odio le fiere del coccodrillo, aggiungo solo che la serietà al giorno d'oggi è un difetto ed è l'unico che gli si poteva rimproverare.
che la terra ti sia lieve, Signore dal nome floreale e dalla pettinatura impeccabile. spero che in Paradiso ci siano gel a sufficienza e palloni da calciare col sorriso sulle labbra.