29 giugno 2006

amarcord mondiale

questi mondiali, lo ammetto, non mi stanno emozionando.
l'ho già detto, non riesco a fare il tifo per una nazionale fatta di personcine a modo (mi piacciono solo Toni e il mitico Gattuso), le mie squadre preferite - Olanda e Spagna - sono fuori e l'unica per la quale avrei potuto fare il tifo - l'Argentina di Messi - ha lasciato a casa Zanetti e Veron, quindi nisba pure lei.

la mente corre ai mondiali passati, a quelli vissuti in Germania, molto più sentiti perché lontani da casa. a quelli visti insieme a mio padre e a mio nonno, imparando molto di tecnica, tifo e sportività. a quelli dalle immagini sbiadite provenienti da chissà dove, quelli visti a ore assurde, quello in cui è stato bello vincere, gli altri cui è stato bello partecipare.

potrei dire di averne visti giocare nove, ma nel '74 ero troppo piccola per tifare. recitavo già a memoria sartiburnichfacchettibedinguarneripicchi..., però non ero cosciente del fatto che l'Italia mi rappresentasse ai mondiali.

il primo ricordo vivo e presente di un mondiale, o meglio di un mundial, per me è legato a quello del '78 in Argentina.



e non ricordo il bel Cabrini (non mi è mai piaciuto, ho sempre preferito altri tipi. a quei tempi ero innamorata di Beccalossi), né il gesto eroico di quello che sarebbe poi diventato uno dei miei idoli (Crujiff non volle giocare contro l'Argentina della dittatura Vadela). ho un ricordo vaghissimo di quella finale finita 3-1, con il portiere olandese che sbatteva di continuo gli occhi.

invece ricordo come se fosse ieri il giorno in cui si giocò la semifinale Italia-Argentina.

non ho nella mente nemmeno un'immagine di quella partita. se ripenso a quel giorno mi vengono in mente l'inno ufficiale del mundial (se non sbaglio venne scritto da Morricone), l'odore di polvere di uno spogliatoio e quello del gesso per far scivolare le mani sulle parallele.

avevo sette anni e proprio quel giorno ho fatto il mio primo saggio di ginnastica artistica. non che avessi il fisico della Comaneci, anzi. ma la ginnastica artistica era il giusto compromesso cui ero giunta con mia madre: lei voleva che facessi danza classica, mentre io ero più orientata verso qualcosa tipo la lotta grecoromana.

si trattava di un saggio di quelli belli tosti, pallosissimi e che non finivano mai. eravamo circa 250 bambine, tutte tirate a lucido, imbrillantinate e infiocchettate (peggio della mostra del cane col padrone bastardo). madri e nonne presenti in tribuna: 500. padri: 4, trai quali il mio. nonostante l'amore per il calcio e il suo impegno in prima linea nell'Empoli, era l'unico senza radiolina.

8 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Bei ricordi...ma ti credevo più giovane. Se non è irriguardoso...quanti anni hai?

Anonimo ha detto...

se nel 1978 avevo 7 anni, vuol dire che sono del 1971. 35 suonati.

se ho sbaglato i conti, perdonatemi, ho fatto il classico e la matematica non è il mio forte.

Anonimo ha detto...

Sei wonderful....ma ti ci vedevo di più nella lotta grecoromana in effetti!!

Anonimo ha detto...

Caro Flores, la carriera di lottatrice l'ha intrapresa dopo e - per quanto ne so - non l'ha ancora abbandonata!

Anonimo ha detto...

caro anonimo, mi dispiace, hai sbagliato persona.
io sono una sostenitrice del "lovelovelove" e ho persino smesso i panni di Chiara Croft (col pancione oramai non ci entro più)

Anonimo ha detto...

Io sono un po'più vecchio e i primi mondiali che ricordo sono quelli di Germania....quelli del '74: Crujiff giocava, e non c'erano ancora i fratelli Van Der Kerkhoff; ricordo che l'Olanda aveva un gran portiere, Jongbloed. E nella nazionale tedesca c'erano Muller, Beckenbauer e il "maoista" Breitner, quello che segnò il gol della bandiera nella finale dell'82.

L'ultimo mondiale che ho seguito è stato quello dell'86, poi il calcio mi ha definitivamente scassato il cazzo.

Anonimo ha detto...

Scusa la puntualizzazione, ma Italia-Argentina non era una semifinale; si giocò nel primo turno, vinse l'Italia (gol di Bettega) e in semifinale ci sbatté fuori l'Olanda.
Però anch'io rimpiano i Mondiali seguiti a orari improbabili; senza Sky, ho continuato a fare le ore piccole per vedere la sintesi di Angola-Iran.

Anonimo ha detto...

e beccamoce questa ultima sporca finale
aj marittimo e pacioso