14 febbraio 2006

le olimpiadi

ogni blog che si rispetti in questi giorni non fa che parlar d'altro: le olimpiadi. siccome noi omfaloscopici non ci facciamo mai mancare nulla, pure noi ci esprimiamo in merito. devo dire la verità, non è che le sto seguendo granché, forse perché temo di portare male. ho visto solo le prove della libera femminile, con due sfracellamenti, e ieri sera il pattinaggio artistico (in un altro post vi spiegherò come mai il pattinaggio artistico mi ha portato sulla via della germanistica, è una lunga storia) con la coppia zang-zang (parente di quell'altra tumb-tumb di marinettiana memoria) che si è giocata la medaglia perché lei è finita faccia a terra.

ecco, queste sono finora le mie olimpiadi. ci aggiungo solo che son contenta che Ghedina non abbia vinto nulla, perché è più stupido di uno stambecco ubriaco e che spero che Giorgio Rocca vinca di tutto, perché è simpatico e intelligente.

mi sento di spezzare una lancia anche a favore dei poveri tedofori che sono stati aggrediti in tutta Italia da chiunque avesse qualche paturnia. la tedoforomachia sembrava essere lo sport nazionale degli ultimi tempi. alla riunione di condominio non hanno approvato la tua mozione per ridipingere le pareti del pianerottolo? SBADABÀM, una bella sventola al tedoforo. l'idraulico ti ha montato male l'idromassaggio e ti ha fatto saltare la luce di venerdì sera? KAPOW, un cazzottone al tedoforo. la punizione su Nedved non c'era? (e qui lascio l'interrogativo apertissimo) SDENG (che non è il nome di uno slittinista cinese uscito di pista, ma un'onomatopea, chiedete al nostro bravo de Rossi-Volk), una bella padellata sulla testa al tedoforo. anche qui noi di omfaloscopia non ce la sentiamo di unirci al branco dei violenti e invitiamo chiunque abbia qualcosa da recriminare a pomiciare liberamente con il nostro tedoforo preferito, in qualsiasi momento:

(credeteci, è Galliani, non ho trovato di meglio perché ha fatto sparire tutte le sue foto con la fiaccola dalla rete)

11 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Povero Ghedina, è stato un campione ora in età da pensione...un po' il billy costacurta dello sci, grandissimi professionisti. la punizione su Nedved c'era c'era...

Anonimo ha detto...

secondo me tu non porti male e la coppia cinese con la quale ho sofferto ed esultato non s'è giocata la medaglia, ma ha vinto l'argento dando una lezione di carattere a tutti quanti, o almeno a me!

Anonimo ha detto...

e comunque pensavo di comprarmi l'autobiografia di Ghedina ;-)

Anonimo ha detto...

Ghedina ha delle serie turbe psichiche. credetemi. le due volte che ci ho parlato credevo che fosse straniero e non parlasse nessuna delle lingue che parlo io. la sua autobiografia secondo me non l'ha nemmeno letta.

Anonimo ha detto...

notiziona: l'Italia ha appena battuto la Germania in un'emozionantissima partita di curling! ma che vuol dire, che si sono fatti i riccioli a vicenda? me li immagino tutti agitati, col ferro caldo in mano e una cascata di bocccoli in testa.

Anonimo ha detto...

Anche a me la parola "curling" evoca scenari da parrucchieri... che poi non è così tanto sbagliato, vi ricordate Fabio Fazio che aveva ripescato i fratelli Nonmiricordoilnome, definiti "i famosi parrucchieri già campioni del mondo" - di cosa erano campioni esattamente? Magari proprio di curling...

Anonimo ha detto...

I fratelli Bundy, si chiamano...

Anonimo ha detto...

accipicchia Chiara, hai parlato a Ghedina!!! Comunque l'ho sentito leggere passi alla tv tratti dalla quasiautobiografia, quindi almeno quelli li ha letti. E mi ha fatto pena... perché diceva che con le donne non gli è mai andata bene....
curve pericolose le chiamava

Anonimo ha detto...

Dalla terra del curling una definizione italocanadese di quello sport: "le scopate sul ghiaccio".
Per Chiara Jolie che dice che Ghedina è scemo. Uno che scende a 140 km/h giù da una montagna su due pezzi di metallo larghi 10 cm non pretenderai mica che sia un filosofo?

Anonimo ha detto...

Dimenticavo. Una che definisce emozionantissima una partita di curling vorrebbe prendersela con chi si è appassionato all'hockey ghiaccio? Guarda un po' di partite serie (cioè quelle nelle quali non gioca l'Italia) e poi ne riparliamo.

Anonimo ha detto...

ho parlato con Ghedina (e non me ne vanto) perché sono stata l'insegnante di un suo parente molto stretto. che si vergognava di esserlo. capisco anche perché con le donne gli è sempre andata male. lui si trova molto meglio con le mucche, che hanno il suo stesso QI.

Corallo, noto con piacere che il Canada non ti ha cambiato molto, l'ironia continua a non essere il tuo forte, eh?

per tornare sulla coppia Zang-Zang, non vorrei essere fraintesa, mi dispiace davvero tanto che abbiano vinto solo l'argento. per il coraggio che hanno dimostrato, la forza che hanno avuto nel ricominciare e l'eleganza con cui si sono esibiti nonostante l'incidente, io avrei dato loro l'oro. per me sono degli esempi da seguire, perché solo chi cade può risorgere (e ve lo dice una che scrive la tesi di dottorato su Icaro).