14 ottobre 2005

grazie mamma!


nonostante io sia una strenua difensora (direi pure catenacciara, il mio archetipo sono Burnich e Facchetti) dei diritti dei non fumatori come me, oggi mi sento in dovere di ringraziare mia madre, perché ha fumato nei nove mesi che mi ha avuto in pancia.

è scientificamente provato che i figli delle puerpere fumatrici perdono un 10% dell'intelligenza che avrebbero se le madri si astenessero dal fumare durante la gravidanza.

e io ringrazio mia madre di non avermi fatto troppo intelligente, perché poi avrei rischiato di fare la fine di Claudio Magris, che ieri, durante la sua conferenza sulla traduzione d'autore a Pisa, ha parlato per un'ora senza farsi capire. probabilmente c'è rimasto male perché non gli hanno dato il Nobel per la letteratura, ma non si può improvvisare un intervento, saltare di palo in frasca e non finire nemmeno un discorso.

troppa intelligenza fa male. grazie mamma per avermi fatto con un quoziente intellettivo di poco superiore a quello della casalinga di Voghera.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

cazzarola, ma quanto sarei stata intelligente se mia mamma non avesse fumato nei mesi di gravidanza, di allattamento, di tutto il resto???????
Non credo comunque che avrei capito Magris, anche se fossi stata figlia di una madre più ecologica: al primo anno di università ero così cretina che invece di seguire le lezioni di Magris (al tempo insegnava a Torino), tagliavo quelle del suo meno famoso collega...

Anonimo ha detto...

i.g.ross hai studiato pure tedesco? a Torino adesso insegna una gran germanista, non so se c'era anche quando hai studiato tu.

Jerome ha detto...

E' una teoria interessante ma pericolosa quella dell'equazione fumo in gravidanza= minore intelligenza del concepito. Perchè di questo passo la madre di Calderoli, oltre ai nove mesi, dovrebbe aver cominciato a fumare sigari cubani già all'età di quattro anni.
Solo così si spiegherebbero certi inquietanti risultati...

Jerome

Anonimo ha detto...

NO al fumo comunque sia...

e poi deturpa anche la pelle, per non parlare dell'alito.....

Anonimo ha detto...

forte?
no, ai miei tempi... sai il secolo scorso.. lui non c'era ancora

Anonimo ha detto...

mamma mia, ma a Torino avete solo gente in gambissima! quasi quasi mi pento di aver studiato a Pisa. io comunque mi riferivo ad Anna Chiarloni, esperta massima di letteratura del dopoguerra. una persona squisita.

comunque, Ross, non è che sei tanto più vecchia di noi, non ti buttare giù in questo modo!

Anonimo ha detto...

oh la chiarloni, accidenti se l'ho frequentata, non le lezioni, però, perché avevo già finito, ma le magnifiche feste di carnevale in costume. Stupende e divertentissime. In una mi sono cambiata 4 volte il costume, ma ricordo soltanto che ero vestita da Rocky e poi da infermiera, gli altri due travestimenti non li ricordo, il quinto, quello più inconfessabile, era da aspirante ricercatrice. Credo che l'abbiano riconosciuto tutti!