30 agosto 2005

la poesia della settimana


Me ne vado, ti lascio nella sera
che, benché triste, così dolce scende
per noi viventi, con la luce cerca

che al quartiere in penombra si rapprende.
E lo sommuove, Lo fa più grande, vuoto,
intorno, e, più lontano, lo riaccende

di una vita smaniosa che del roco
rotolìo dei tram, dei gridi umani,
dialettali, fa un concerto fioco

e assoluto. E senti come in quei lontani
esseri che, in vita, gridano, ridono,
in quei loro veicoli, in quei grami

caseggiati dove si consuma l'infido
ed espansivo dono dell'esistenza -
quella vita non è che un brivido;

corporea, collettiva presenza;
senti il mancare di ogni religione
vera; non vita, ma sopravvivenza

- forse più lieta della vita - come
d'un popolo di animali, nel cui arcano
orgasmo non ci sia altra passione

che per l'operare quotidiano:
umile fervore cui dà un senso di festa
l'umile corruzione. Quanto più è vano

in questo vuoto della storia, in questa
ronzante pausa in cui la vita tace -
ogni ideale, meglio è manifesta

la stupenda, adusta sensualità
quasi alessandrina, che tutto minia
e impuramente accende, quando qua

nel mondo, qualcosa crolla, e si trascina
il mondo, nel la penombra, rientrando
in vuote piazze, in scorate officine...

(da "le ceneri di gramsci" di pier paolo pasolini)

è tutto relativo 2 - la vendetta


(basso fuori ma un gigante dentro)

è tutto relativo


anche il pony è nano

28 agosto 2005

omfa in the skype with diamonds


pur non facendo uso di sostanze psicotrope, spesso ci capita di avere fenomeni telepatici, estasi mistiche, sogni premonitori a staffetta. siamo in grado di praticare l'antica arte della gucciomanzia, nota in cina come gu-ching (leggere il futuro prendendo tre versi a caso di canzoni di guccini) e vediamo il nesso segreto dietro tutte le cose. proprio tutte. anche le emoticon di skype.

primo regalo beneaugurante di complemese

(nella foto il centravanti labronico corre verso le telecamere e urla "BEP ti amo")

l'omfaloscopico centravanti del Livorno Cristiano Lucarelli ieri ha segnato il primo gol del campionato di calcio di serie A 2005/2006 e lo ha dedicato al complemese di questo sito. noi ringraziamo e gli auguriamo cento di questi giorni, nella speranza che quest'anno riesca a ripetere l'impresa di tenere il Livorno in A e a riconfermarsi capocannoniere della massima serie. quando l'anno scorso una giornalista del TG1 gli chiese tutta sconsolata se gli dispiacesse di non aver conquistato per un solo gol la scarpa d'oro (trofeo assegnato al goleador europeo che ha segnato più reti) lui rispose candidamente: "no, è meglio, sennò poi mi montavo la testa...".
è per questo che lo amiamo (anche carnalmente)

un mese di fuoco

ieri omfaloscopia ha compiuto un mese. la creatura è molto vispa per la sua età: non solo dice "mamma" e "papà". dice "belozoglu", "cazzimma", e "ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso". e tante tante altre cose.
angelina, winona e rita l'atomica montalcini si sono incontrate per festeggiare. hanno spento la prima candelina a forma di spada de foco su una torta, sacher ovviamente, esprimendo ognuna un desiderio che si avvererà.
il bradipo pittato non c'era perché era impegnato in una spedizione insieme a san colombano in quel di loch ness alla ricerca del mostro che è in ognuno di noi.

27 agosto 2005

Sgt. BEPper's Lonely Hearts Club Band


in attesa della prima puntata della rubrica per cuori solitari tenuta da Donna Borghezia, mi sento in dovere, dall'alto della mia esperienza di donna felicemente sposata con el hombre più virile dell'universo, di dare un paio di consigli alle nostre lettrici un po' timide, che non osano avvicinarsi ai maschietti e che vorrebbero però trasformarsi in Lare Croft dell'acchiappo. ecco un paio di spunti per ampliare le vostre conoscenze.


il primo consiglio che vi do è quello di spargere in giro la voce che siete sposate. non importa nemmeno che indossiate la fede, basterà che diciate alle persone giuste di essere convolate a nozze. dato che una donna sposata non è impegnativa dal punto di vista sentimentale, gli uomini che hanno paura dei legami forti arriveranno a frotte. poi sta a voi agguantarli e tenerli stretti, se vi va.

il secondo è quello di prendere (mi raccomando, non comprare, prendere) un cane. il più pulcioso e malmesso possibile. meglio se anche zoppo o cieco da un occhio. portatelo a spasso ai giardinetti e attirerete gli uomini sensibili, quelli che hanno uno spiccato senso protettivo e un bel po' di sentimenti, ma non hanno il coraggio di esternarli.

il terzo è per quelle che amano gli uomini rudi. andate in palestra d'agosto, all'ora di pranzo. no, non perché vi verrà un infarto e avrete modo di conoscere tutti i medici del pronto soccorso (ragazze kovac e carter sono attori, i medici sono sfigati, lavorano troppo e parlano solo di vene e di malattie, due palle...). il maschio italico frequentatore di palestre è molto narcisista. siccome a quell'ora in palestra non ci sarà nemmeno una donna (noi preferiamo giustamente crogiolarci al sole) tutti i maschietti presenti mostreranno le penne come i pavoni per attirare la vostra attenzione. sì, anche quelli che di solito (quando la palestra è piena di donne con le tette e il culo) non vi degnerebbero nemmeno di uno sputo. d'agosto all'ora di pranzo non avranno occhi che per voi. e magari arriveranno pure a dirvi che dimostrate otto-dieci anni meno di quelli che avete in realtà. con il doppio vantaggio che poi vi impegnetere sul tapis-roulant come facevate dieci anni fa. siccome il fisico non c'è più, camminerete per una settimana come la Pantera Rosa, per via dell'acido lattico. ma a ogni dolorino ricorderete che avete solo 26 anni, gongolerete e conquisterete ancora di più.

perché per conquistare, amiche aspiranti Lara Coroft dell'acchiappo, bisogna prima di tutto volersi bene.

26 agosto 2005

todo sobre mi madre

la gente che si chiede perché sono così non conosce mia madre. se la conoscesse capirebbe che sono venuta fuori anche troppo bene.

carla è iperattiva, un vulcano, una trottola, un martello pneumatico (sui coglioni). parla anglonipponico (cioé un inglese che capiscono solo lei e i giapponesi), da quando è in pensione mette sott'olio di tutto e collabora con l’ONU in qualità di consulente ai lavori all’uncinetto.
è membro attivo dell’associazione Decoupage International, che si occupa dell’imbrattamento sistematico di ogni superficie, liscia o porosa. l’attività di impiastricciamento è vista dall’associazione come atto di protesta nei confronti dell'alienazione del singolo nella società moderna e della mancanza di diritti civili in gran parte del mondo. fa anche parte della trojka delle sfrangicoglioni senza frontiere e le voglio proprio tanto bene.

stamani mi ha chiamato dal Cinquale, amena località sulle coste versiliesi, perché la andassi a prendere. le ho chiesto delle condizioni metereologiche, visto che, se pioveva, poteva pure prendersi un bel trenino comodo comodo e io mi risparmiavo due ore di macchina. mi ha assicurato che al mare c'era bel tempo, che avrei preso di sicuro tanto sole e io, armata solo di un bikini, un misero copricostume, gli infradito e il mio inseparabile asciugamano dell'Inter (sempre sia lodata) sono partita.
le avvisaglie si sono iniziate a notare a San Miniato, dove il cielo è improvvisamente diventato color piombo scuro. ad aggravare la situazione è arrivata una bella coda di quaranta minuti all'altezza di Santa Croce sull'Arno, ridente cittadina famosa per le concerie e per il puzzo di cadaveri in putrefazione. come se tutto ciò non bastasse verso Montopoli Valdarno è pure iniziato a piovere come Dio (o chi per lui) la mandava. non ho bestemmiato solo perché ho fatto l'asilo dalle suore.
per farla breve per andare da Empoli al Cinquale (tragitto che di solito si sbriga in cinquanta minuti) ci ho messo tre ore. scendo di macchina, mi bagno da capo a piedi, non scivolo perché mi aggrappo tipo Tarzan a un salice e me la vedo seduta in giardino. che ride con la sua bocchina a cane e lo sguardo da ci-hai-creduto-testa-di-velluto e pure un po' da ti-ho-fregato-testa-di-pugilato. non le ho tirato una martellata in testa solo perché è l'unico elemento ancora in vita della mia famiglia biologica. ma ho sentito fortemente la vocina che quando ero piccola mi ripeteva di ucciderla, così potevo sposare suo marito. senza nemmeno fiatare l'ho infilata in macchina e mi sono sciroppata l'ora e mezza di viaggio di ritorno, con lei che continuava petulantemente a ripetere che se aspettavamo dieci minuti la tempesta sarebbe passata e avrei potuto tranquillamente prendere il sole. meno male che su "Primavera di Praga" si è addormentata sussurrando "che palle questo Guccini, ma sono tutte uguali".

ora ne ho le prove: sono stata comprata. come cantava Rita Pavone? datemi un martello...

sono fuori dal tunnel


ho ufficialmente finito di tradurre un libro di una bellezza esagerata, quasi insopportabile. ho dedicato con amore mesi della mia vita a questo lavoro, gli spantecamenti dei protagonisti si sono uniti ai miei, alle mie vicissitudini personali, formando un tutt'uno di sudore, lacrime e sangue di cui troverete tracce sul prodotto finito insieme a qualche macchia di caffè e di marmellata di mirtilli.
vorrei che questo libro avesse il successo che merita anche se oggi la splendida revisora (che è al di là di qualsiasi lode umana) mi ha scritto che secondo lei questo paese ingrato non è pronto per un capolavoro del genere.

è vero: l'italia ha tendenze coprofiliache.
ma lo spirito che anima il trio (duo e mezzo, o il duo punto e basta, va') dell'omfaloscopico Belozoglu Emre Project è quello di portare la cultura alle masse per un mondo migliore in cui non esiste la mafia, tutti pagano il bollo della macchina e parlano con accento toscano o sudpontino. e quindi prego l'uomo misterioso nella foto (fatta al muccassassina de' noantri) di mettercela tutta per promuovere questo libro. sennò gli tolgo il punto interrogativo dalla faccia.

perché è la bellezza che salverà il mondo.

l'ho sognato!


llc
stamani mi sono svegliata bella allegra, perché ho sognato il nostro idolo: llc. in tutto il suo splendore. purtroppo abbiamo solo parlato dei suoi film, mentre passeggiavamo per i fori romani (mica pontedera, i fori romani, questi attori sanno dove portare le donne...). lo ringrazio dei bei momenti e spero di reincontrarlo presto, magari a casa di winona, se lei si decide a scrivergli quella benedetta lettera e se lui si decide a comparire sull'elenco del telefono.

24 agosto 2005

abbiamo un vincitore: LMP


ecco la faccia sorridente del primo vincitore del nostro quizzone: lmp, che quel poco di pudore che ci resta ci impedisce di definire "esperto mondiale di toponomastica".

persona colta e istruita, poliglotta (parla correntemente anche il sanscrito, da solo, visto che non lo capisce nessuno), traduce da tutte le lingue del mondo (napoletano incluso), cucina anche il budello di tu' ma vestito da mike bongiorno col singhiozzo, insegna e ha una passioncina per D&D (che non è Dolce&Dabbana). ci tengo a precisare che a farlo vincere non è stata la sua provata fede interista, ma la sua incredibile lungimiranza. comunque il plusvalore nerazzurro ce lo fa apprezzare ancora di più.

le possibili risposte al quizzone erano due e lmp (da bravo Derossi) ce le ha fornite entrambe:

antanaclasi

e iperbole

nel primo caso trattasi di ripetizione della stessa parola ma con senso diverso (nella foto si vedono due tope, una in carne ed ossa, una meccanica), nel secondo dell'espressione in termini esagerati un concetto per difetto o per eccesso (topa + topa = topissima).
il nostro fenomeno quasi rinascimentale ci ha pure suggerito un'analogia con la tautologia, termine della logica che indica una proposizione in cui soggetto e predicato esprimono la stessa cosa (topa e topa, nel nostro caso).

i nostri amati lettori si chiederanno: e il premio? visti gli stipendi attuali dei traduttori, possiamo offrirgli giusto l'abbraccio e il bacio accademico di tutte noi, di Massimo Moratti e di Luigi Lo Cascio. e un bel piatto di cacciucco se si degnerà di venire a trovarci.

21 agosto 2005

liberatelo!

Dal sito di Repubblica: Il monito di Bendetto XVI ai giovani è stato chiaro: "Libertà non vuol dire godersi la vita, ritenersi assolutamente autonomi. Libertà - ha detto il Papa - vuol dire orientarsi secondo la misura della vita e del bene. La sottomissione diventa unione, perchè colui al quale ci sottomettiamo è Amore".


Vorremmo rispondere a questo Benedetto uomo con le parole di qualcuno che, se c'è un Dio, adesso ce l'ha davanti davvero:

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero
la libertà è partecipazione.

delirio traduttorio di una notte di mezza estate


sto per andare a letto e sono terrorizzata. credo che sognerò di venire sepolta viva con in mano un orologio di lusso e un disco di Stockhausen. sopra di me sentirò cantare una folla di bambini malati, in tedesco, mentre fanno la fila per entrare a Disneyland. chitarristi Avvertiti leggeranno poesie di D'Annunzio, mangeranno krauti e si avventeranno su videogiochi cosmici in cui alla fine San Colombano sconfigge il male. un branco di gamberi-ape sguazzerà in un porto, sul molo saranno attraccate delle barche assicurate con una compagnia svizzera e dei ragazzini seduti sul sedile posteriore di una macchina scommetteranno su tutto due a uno. le immagini degli attentati alle torri gemelle scorreranno senza sosta, mentre parlerò di libri che non ho letto, di dischi che non ho ascoltato e di film che non ho visto. e Luigi Lo Cascio continuerà a ripetermi che tu sei lì.

Guccini comunque ha già previsto tutto questo, danni, causa ed effetto

nerazzurrate

gioire ci suona strano, ma qualche volta tocca anche a noi.
ammetto che perdere è più romantico
e, soprattutto, una questione di metodo,
però ogni tanto una vittoria schifo non fa.

questa è dedicata alle tre stelle più nerazzurre del firmamento
e pure un po' a chi non ci vuole bene.

20 agosto 2005

Ladies and gentlemen...


ecco l'animale omfaloscopico per eccellenza (bradipo pittato a parte):

il gambero-ape.

Vive in acque dolci ed è originario della Cina (per questo pure lui è un po' pittato e alle ultime elezioni comunali a Bologna ha votato Cofferati). Nelle scorse settimane è stato spesso avvistato nel Valdarno inferiore, tanto che Franca Ciampi ha suggerito di inserirlo tra gli ingredienti indispensabili alla riuscita del cacciucco.

Le femmine sono più piccole e schive (per questo vengono definite "suore") e al fine settimana suonano l'arpa celtica. Una femmina speciale, rinvenuta in una pozza alle falde del Kilimangiaro, è famosa per aver scoperto il segreto della longevità della specie, un'altra non paga mai il bollo della macchina. Ma non è tra i gamberi-ape del Valdarno inferiore (quelli pagano tutto, anche più del dovuto, e lì gli ospedali funzionano).
Il gambero-ape femmina del Rio della Plata, invece, si è praticamente estinto, a causa di un suicidio di massa col dentifricio alla menta.

La riproduzione è piuttosto complessa, visto che le gambere-ape si accoppiano solo con Luigi Lo Cascio.

I maschi della specie del Po sono lenti, pigri e ogni tanto hanno il ciclo. Per uscire dalle loro tane vogliono essere pregati, poi, con un rituale non comune in natura, agitano le zampe su una chitarra e si chiedono se si notano di più se non escono o se escono e stanno in disparte.

Le caratteristiche principali dell'intera specie sono la migrazione in Inghilterra nel mese di luglio, la promiscuità linguistica e la tendenza alla sega mentale cronica.

19 agosto 2005

ode gastronomica

dopo un breve soggiorno in terra labronica, allietato da assaggio di sopraffino mangiare locale, ritengo indispensabile ringraziare il popolo livornese per cotanto regalo all'umane genti:

resto di stucco, non è un barbatrucco
questa è soltanto un'ode al cacciucco,
zuppa di pesce, piatto bislacco,
perdiana, acciderba, ohibò e perbacco.
scaccia il maligno, cura ogni acciacco,
dà dipendenza più del tabacco.
se l'ho nel piatto io non pilucco,
io mi strafoco con il cacciucco.


18 agosto 2005

i film della BEP production

la BEP film production è orgogliosa di presentare la sua nuova pellicola:

Non si uccidono così anche i gamberi ape?


Italia, epoca della "grande depressione". "Giovani" e brillanti intellettuali disperati si vedono costretti a partecipare a sfibranti maratone traduttive per sbarcare il lunario. A uno di questi crudeli spettacoli, organizzati da editori e agenzie senza scrupoli, e che si svolgono di fronte a un pubblico avido di sensazioni malsane, partecipano tra gli altri una ragazza finta bassa, che alla fine della maratona dovrà pagare l'editore di tasca sua; un'ex suora ex moglie di un fantino, ora candidata al concorso di miss italia; un'aspirante attrice bionda dentro; un premio nobel di 98 anni; un bradipo in crisi mistica.

Presto nei migliori cinema

Shalom!

Abbiamo ricevuto tre visite da Israele.
Mandiamo un saluto pieno di speranze e due parole del Maestro:

Cadranno i secoli, gli dei e le dee, cadranno torri, cadranno regni
e resteranno di uomini e di idee, polvere e segni,
ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà,
che la risposta sull' avvenire è in una voce che chiederà:
Shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell
shomèr ma mi-llailah, shomèr ma mi-lell, shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell.

17 agosto 2005

haiku per il ventolin


i tre dell'omfaloscopia, viste le numerose e insolite allergie di cui soffrono, hanno deciso di dedicare un componimento poetico al ventolin, pozione magica dagli effetti rivoluzionari (è stato ritrovato anche nello zaino boliviano del Che: il sigaro se lo metteva in bocca solo quando vedeva in lontananza un fotografo):

fischia il ventolin, infuria la bufera,
ed è subito sera


ai compagni che si sono tolti la scimmia dalle spalle
consigliano invece un film di prossima uscita:

goodbye, ventolin

in cui un figlio, mosso a compassione dalle vicende umane della madre asmatica, le fa credere che la polvere è stata sconfitta, i pollini non superano la cortina di ferro, che il glutine non esiste e che le mandorle sono un'invenzione dei capitalisti. protagonista (manco a dirlo) Luigi Lo Cascio, nella parte della madre, del figlio e pure del ventolin.

qualcosa di bello


in questa giornata uggiosa e anonima, vorremmo regalare qualcosa di bello a tutto l'universo femminile: un bacio di Javier Bardem, che ci piace quasi quanto Luigi Lo Cascio.

Grazie mamma e babbo Bardem!

16 agosto 2005

secondo quizzone (e soluzione del primo)

ecco la soluzione al primo quizzone (quello con la foto di Bossi, per intenderci).
La figura retorica indicata era la litote cioè un mezzo espressivo che consiste nel dare un giudizio usando il termine contrario preceduto dalla negazione. Ad esempio è una litote la frase "Borghezio non è un genio".

E adesso cercate di risolvere questa:

15 agosto 2005

secondo angolo della poesia


la terre est bleue comme une orange
jamais un erreur les mots ne mentent pas
ils ne vous donnent plus à chanter
au tour des baisers de s'entendre
les fous et les amours
elle sa bouche d'alliance
tous les secrets tous les sourires
et quels vetements d'indulgence
a la croire toute nue.

(Paul Eluard)

la terra è blu come un'arancia
mai uno sbaglio le parole non sanno mentire
più non vi danno da cantare
che al giro dei baci si intendano
i dementi e gli amori
lei le labbra d'intesa
i segreti i sorrisi
che vesti d'indulgenza
crederla tutta nuda.

(Trad. di Franco Fortini, scusate se è poco)

a tutti i segaioli mentali


Life's a piece of shit
When you look at it
Life's a laugh and death's a joke, it's true.
You'll see it's all a show
Keep 'em laughing as you go
Just remember that the last laugh is on you.

And always look on the bright side of life...
Always look on the right side of life...
(Come on guys, cheer up!)
Always look on the bright side of life...
Always look on the bright side of life...
(Worse things happen at sea, you know.)
Always look on the bright side of life...
(I mean - what have you got to lose?)
(You know, you come from nothing - you're going back to nothing.
What have you lost? Nothing!)
Always look on the right side of life...

grazie!


ieri qualcuno mi ha regalato un arcobaleno.
lo volevo ringraziare e dirgli che ci becchiamo uno di questi giorni, tra le stelle.

14 agosto 2005

per la serie: un archetipo dei giorni nostri





platini interista

abbiamo una città omfaloscopica: Bologna

il Maestro, che ha scritto di tutto, ci ha suggerito la sede per la nostra associazione omfaloscopica:

Bologna è una strana signora, volgare e matrona, Bologna bambina per bene, Bologna busona. Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e a un rutto, rimorso per quel che mi hai dato e quasi ricordo e in odor di passato.

visto che il sindaco di Bologna è soprannominato "il Cinese", abbiamo pure un omfaloscopicissimo candidato-premier per la sinistra, in barba alle primarie.

una forchettata di fatti miei

ho finalmente finito la traduzione di un capitolo particolarmente ostico. e ora sono pronta a rilassarmi un po', fare un bagno, due passi, andare dalla mia nipotina. il tempo qui oggi non è particolarmente bello, non piove ma c'è foschia. ieri a pranzo ho mangiato una bistecca. domani, massimo dopodomani dovrei andare a fare un regalo di matrimonio. oggi ho la pressione un po' bassa. non ricordo cosa ho sognato stanotte.

12 agosto 2005

e il Maestro che dice?

(è Guccini, ve lo assicuro, anche se somiglia di più a mio suocero)

Son quelli che distinguono parole da parole
e sanno sceglier fra Mercuzio e Mina,
che fanno i giocolieri fra le verità e le mode,
i Franti che sghignazzano a dottrina
e irridono ai proverbi e berceran disincantati:
"Frà Mina e Frà Mercuzio son parole, e non son frati!"

inutile dire che anche Lui ci legge.
che sia Lui da Pavana il forsennato cliccatore modenese?
chiediamo cortesemente a tutti i nostri lettori di palesarsi.
grazie

pagina da libro cuore



no, scherza coi santi ma lascia stare me, cioè FRANTI, che c'ho pure la luna storta oggi.
cazzo guardi?

comunque, anche io clicco ogni giorno su omfaloscopia a mandorla.

chi fermerà la musica?

salve, sono Giacomo Puccini, a Lutero dico: "scherza coi fanti, ma lascia stare i santi" (Tosca, atto I, scena II), ma anche io clicco tutti i giorni su omfaloscopia a mandorla

lutero è mio e me lo gestisco io


salve, sono Martin Lutero, secondo me i santi non esistono, ma anche io clicco ogni giorno su omfaloscopia a mandorla

i nostri santi 2, la vendetta

salve, sono il San Girolamo di Leonardo da Vinci, non sto cacando, e anche io clicco ogni giorno omfaloscopia a mandorla

i nostri santi in paradiso





salve. sono san colombano. e anch'io clicco su omfaloscopia tutti i giorni!

11 agosto 2005

i nostri aficionados




salve. sono il tegame di su ma' vestito da zorro e anch'io leggo omfaloscopia tutti i giorni!

grazie! senza di voi non saremmo qui!

grazie ai nostri fan che ci hanno sostenuto numerosi!
nel giro di ventiquattr'ore ci hanno visitato 16 persone italiane e 6 straniere. Conosciamo tutti personalmente e li vogliamo ringraziare pubblicando le loro foto.

eccoli in tutto il loro splendore!



i nostri fan italiani


i nostri fan stranieri

messaggio personale per il visitatore da Singapore

caro visitatore segreto da Singapore.
ci stiamo chiedendo pieni di ansia chi tu sia. abbiamo varie opzioni:

1) o' cinese pittato che vuole denunciarci per sfruttamento della sua immagine: ti comunichiamo ufficilmente che ti andiamo nel baogigi, perché non abbiamo nessuna intenzione di venire a Singapore e per questo tipo di reati non vale l'estradizione.

2) Carlo Azeglio Ciampi in vacanza, offeso perché non abbiamo scelto lui come stagista: allora hai tutta la nostra comprensione, ti invitiamo comunque a non demordere, perché hai della stoffa e sfonderai di sicuro

3) Massimo Moratti che è dall'altra parte del mondo alla ricerca del nuovo bidone dell'Inter: con te non c'è proprio speranza.

se non sei nessuno dei tre, ti preghiamo in ginocchio: dicci chi sei, come sei capitato qui e perché lotti con noi!



il libro più venduto a singapore questa settimana

habemus stagistam labronicum!


PAOLINO RUFFINI
e abbiamo pure un nuovo sex-symbol, pronto a sostituire il bradipo (che ultimamente ci trascura) nell'immaginario collettivo femminile mondiale.

il ragazzo ha vinto le durissime selezioni perché è spigliato, ironico, simpatico, sbarazzino, anticonformista, livornese al punto giusto, amante del cacciucco e soprattutto perché non spela.

ci dispiace per quell'altro, il primo che ci aveva scritto, quello con la cravatta e la fidanzata che si chiama Franca. siamo convinti che arriverà lontano, ma Paolino è un'altra cosa.

preghiamo il vincitore di mettersi in contatto con noi, soprattutto se gerontofilo.
alla cerimonia di premiazione parteciperà anche Fabio Galante, in qualità di decorazione floreale.

Benedetto e l'artista maledetto

(una rarissima immagine di morandi pittato espressamente per l'esigente mercato tedesco)

Dopo essersi scagliato contro Harry Potter, papa Ratzinger prende di mira anche Gianni Morandi, personaggio da sempre trasgressivo e controverso. "La sua e' musica del diavolo", afferma Benedetto XVI. "Istiga i giovani a comportamenti promiscui". Pare infatti che ascoltando al contrario Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte si sentano chiaramente dei messaggi inneggianti al budello di su' ma vestito da Zorro. Si vocifera da tempo che In ginocchio da te e Non son degno di te parlino di torbidi rapporti sadomaso, La Befana Trullalla' e Scende la piogga descrivono pratiche di sesso spinto nei dettagli delle quali e' meglio non entrare, e infine la poco conosciuta Io e te, Maria, parla del suo uso smodato di pericolosissime droghe leggere.

(gia' lo scorso papa aveva tentato inutilmente di imporgli
le mani per esorcizzarlo; e quell'infame sorrise)

10 agosto 2005

vai Beppe!


abbiamo avuto la conferma che Beppe Servergnini è dei nostri.

guardate che foto ha pubblicato oggi 10 agosto sul sito di Italians:

http://www.corriere.it/solferino/severgnini/05-08-10/

e ditemi se non è vero che è FICO e lotta con noi

anche noi abbiamo il nostro bel quizzone!!!



ed ecco un gioco per i nostri lettori più eruditi.
no, non è un rebus. e non dovete nemmeno indovinare cosa stanno pensando i signori con lo striscione (quelli tutto fanno meno che pensare), né cosa sta dicendo Bossi (troppo facile, gira e rigira dice sempre le stesse tre cazzate).

dovete indovinare quale figura retorica si nasconde dietro questa associazione di immagini.
forza, spremete le vostre colte meningine.

chi indovina, la spiega a Borghezio.

pensavamo di ritirarci!

dopo aver letto su Repubblica questo stralcio di satira sul raduno dei papaboys a Colonia, riconoscendo che c'è gente davvero più sagace di noi, abbiamo pensato davvero di ritirarci.

"Il kit del pellegrino. Si può pregare ascoltando musica, grazie al cd "Compilation di Cristo", "il cd ufficiale della Giornata mondiale della gioventù" che "unisce il sound pop al bisogno di Dio e di spiritualità. Per essere subito individuati come papaboy c'è il cappellino con il logo (8,50 euro) la cinghia per la valigia (9,90) e l'immancabile maglietta. Qui si aprono le prime correnti: si sceglie tra quella con stampato il volto di Benedetto XVI e quella con la foto di Giovanni Paolo II.
Irrinunciabile per essere davvero attrezzati alle lunghe attese il cuscino gonfiabile (6 euro) e il "set del pellegrino", che in poco spazio riunisce "un cordone, una custodia per cellulare in silicone, una spoletta e uno stick per le labbra. Tutti gli articoli possono essere combinati con il moschettone del cordone, confezionato in una custodia argentata. La scatola è anche utilizzabile come custodia per gli occhiali".
I gadget. C'è ad esempio il cronografo "Tempus fugit": promette che "con questo orologio diventerete testimoni oculari di ogni secondo di un evento indimenticabile". Resiste anche agli idranti in caso di gran caldo, perché è subacqueo, costa 45 euro. C'è la più banale palla con la neve, ma dentro c'è il duomo di Colonia e il logo della manifestazione (12 euro). Per brindare c'è anche il vino griffato, riesling secco a 6 euro. Poi non mancano i lampeggiatori per cellulari (2 euro), le spilline (2.90), i bloc-notes, le bandiere e le candele di misure diverse"

poi abbiamo capito che questi fanno davvero sul serio, NON STANNO SCHERZANDO.
e abbiamo deciso di continuare la nostra battaglia contro tutto e contro tutti. anche contro le fedi fatte di abitudine e paura, una politica che è solo far carriera, il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto.

hey hey my my the Beluzoglu Emre Project will never die!

(un papaboy)

09 agosto 2005

legalize it














(a sinistra: la canna di zucchero - a destra: peter borghezio tosh)

da www.repubblica.it di oggi

Zucchero al posto della benzina e i fondi investono nella canna
Il caro greggio ha acceso l'interesse dei fondi di investimento "La canna sta diventando un prodotto energetico piuttosto che agricolo"
I mercati sembrano insomma scommettere sulla capacità dell'etanolo ricavato dalla canna di zucchero e da altre biomasse di rappresentare un'alternativa credibile della benzina.

Peter Borghezio Tosh aveva già previsto tutto quando cantava:

Legalize it don't criticize it
Legalize it and I will advertise it
Singers smoke it
And players of instruments too

Legalize it, yeah, yeah
That's the best thing you can do

a émpoli commentano: "legalizziamo la canna di zucchero e paghiamo il bollo, è l'unico modo per sconfiggere la mafia."

08 agosto 2005

XXI concorso chitarristico segovia mentale

è stato indetto il XXI Concorso Chitarristico Internazionale Segovia Mentale. coloro che supereranno la dura selezione preliminare se la vedranno con i vincitori ex aequo dell'anno scorso: winona e il bradipo pittato, due virtuosi insuperati dello strumento. la giornata finale di questa prestigiosa manifestazione, che annovera concorrenti da tutte le parti del mondo, vedrà gli artisti cimentarsi in improvvisazioni libere, molto impegnative, sui seguenti temi:
1) mi si nota di più se non vengo o se vengo e mi metto in disparte in controluce?
2) se x mi ha detto... allora vuol dire che mi ama, però se ha fatto... forse vuol dire che non mi ama poi così tanto però poi se io gli/le dico... allora forse lui/lei può dire... però può anche essere che mi ama e sono io che non lo/a amo...
3) perché sono tutti più bravi, più belli, più intelligenti, più fortunati, più ricchi di me, anche quelli che lo sono di meno?
4) ti amo troppo perciò non possiamo stare insieme, perché sono fatto/a male e so che soffriresti. ti lascio perché ti amo
5) 100 modi diversi di rispondere a qualsiasi affermazione ottimista o costruttiva con "sì, però..."

sulle ali dell'amore

ryanair e la BEP film production sono liete di presentare il film di prossima uscita Sulle ali dell'amore (titolo inglese Return for two). la storia di una donna che a causa di un trauma cranico avuto nell'infanzia cadendo dal triciclo dice e fa l'esatto opposto di quello che vorrebbe dire e fare. un giorno deve prendere un treno diretto a frosinone, ma a causa dei suoi problemi psichiatrici si ritrova su un aereo che va a dublino. forse però questo ennesimo atto di minchioneria sarà l'inizio della fine delle sue singolari turbe psichiche.

presto nei migliori cinema!

i sogni miei segreti li rombavano via i tir

da www.repubblica.it di oggi

PESARO - Si ferma all'area di servizio. Fa benzina. E riparte. Ma senza la moglie, dimenticata lì per sei ore. E' successo ieri pomeriggio presso l'area di servizio Foglia Est, vicino Pesaro... La donna nel frattempo, senza soldi né documenti, disperata, ha chiesto aiuto al benzinaio. La pattuglia della polizia accorsa sul luogo l'ha consolata e l'ha accompagnata negli uffici della Questura. Da qui hanno provato a rintracciare il marito, che però aveva il telefonino spento. Soltanto dopo sei ore il macedone ha finalmente risposto ed è tornato indietro a recuperare la moglie.

"queste cose a émpoli non succedono. a émpoli la gente non lascia la moglie in autogrill e anzi paga pure il bollo della macchina". questo il commento di oliviero diliberto.

Il sequel!


(nove intense espressioni dell'attaccatura dei capelli di john cusack
in high fidelity film ispirato alla vita e le opere del bradipo)

Dopo il grande successo delle 100 partite di morra cinese prima di andare a letto, BCLT editore e BEP presentano:

MORTE DI UN COMMESSO TRADUTTORE

in cui, svestiti i panni del sex symbol internazionale, il Nostro Bradipo racconterà (grazie a uno stream of consciousness che di solito si tiene chiuso nell'armadio e sfodera solo per le Feste Comandate) la lenta ma inesorabile discesa nell'abisso della paranoia e della disperazione di un commesso di negozio di dischi perseguitato per tutto il mese di agosto da apparizioni di provenienza dubbia: demoni, visioni, allucinazioni, o solo clienti rompipalle che non hanno di meglio da fare?

"scusa, non è che avete quella canzone, hai presente quella della pubblicità, ma sì, l'orologio... o forse è quella dei telefoni, dai, quella che fa... no, dai, non te la canto, sono stonato... be', quella lì, ce l'avete?"

"scusa, questi qui con scritto EURO 4.99 vengono tutti 4.99?"

"ciao, posso ascoltare un attimo questo? e questo? e questo? e questo? e questo? e questo? e questo? e questo? e questo? e questo? [continua per 55 minuti e 39 dischi]"



(kandinsky: flusso di cosicenza di un commesso traduttore
museo comunale di san colombano sul volga)